Dalla prima alla seconda guerra mondiale


Con la Prima Guerra Mondiale aumentò il predominio della difesa sull’attacco.
La trincea era in grado di fermare quasi sempre qualunque attaccante.
Bastava qualche nido di mitragliatrice per fermare gli assalti delle fanterie.
Inoltre c’era un altro problema per gli attaccanti.
Il fronte era talmente lungo, centinaia di chilometri, che anche se si fosse riusciti a sfondare non si poteva sfruttare il successo prendendo alle spalle gli avversari usando la cavalleria.
La cavalleria non aveva la velocità e la capacità in poco tempo di chiudere in una sacca gli avversari.
Fu solo grazie ai carri armati e agli altri mezzi motorizzati che si riuscì a risolvere il problema dell’attacco.
I carri armati fungendo da cavalleria potevano coprire in pochi giorni i chilometri necessari per prendere l’avversario alle spalle.
Tutto questo lo si vide durante la Seconda Guerra Mondiale.
Si tornò quindi alla guerra di movimento.
L’uso dei mezzi corazzati consentì di annientare intere armate.