Morto il paracadutista Aldo Falciglia. I funerali si terranno martedì mattina


Se n’è andato improvvisamente nella notte tra venerdì e sabato scorso. Era Aldo Falciglia, stimato commercialista di Saronno, conosciuto però per il suo impegno a favore del paracadutismo e anima di tante iniziative locali e nazionali per promuovere l’associazionismo militare, il rispetto dovuto ai Caduti, l’amore verso le Forze Armate e verso la specialità del paracadutismo.
Ha fatto l’ultimo lancio, come si dice tra i paracadutisti, a soli 59 anni lasciando moglie e due figli. È andato avanti, raggiungendo quell’angolo di cielo riservato ai Paracadutisti di tutte le epoche, lasciando tutti a bocca aperta, increduli della notizia.
Terminato il servizio nella Brigata Paracadutisti Folgore, Aldo era rimasto nell’ambiente ricoprendo praticamente tutte le cariche e gli incarichi possibili in ambito locale e nazionale nell’Associazione dei paracadutisti. Per un periodo è stato anche il direttore di “Folgore”, l’organo di stampa di quel Sodalizio.
Umano, colto e dalla straordinaria flessibilità era instancabile.
Molti non si capacitavano di come riuscisse a occuparsi di tutte le attività in cui era impegnato: la famiglia, un avviato studio professionale, l’Associazione, la rivista, e poi ancora la subacquea, la pubblicazione di libri, le attività sociali, quelle filantropiche e chi più ne ha più ne metta.
Nonostante un disordine cardiaco lo affliggesse da tempo era vulcanico e instancabile. Mai si era lasciato abbattere dai problemi di salute perché, come si dice nell’ambiente, se il destino è contro di noi … peggio per lui!
Ad Aldo si deve la befana del paracadutista, manifestazione cittadina saronnese, in cui alcuni Paracadutisti sportivi travestiti da befane atterravano distribuendo caramelle ed altre leccornie agli increduli bambini presenti nella piazza o agli anziani della locale casa di riposo. Talvolta portava doni ai piccoli ammalati dei reparti pediatrici di Saronno.
A lui si deve il restauro del monumento eretto dai saronnesi ai Paracadutisti Caduti ed oltraggiato da ignoti infami.
Il suo carattere, schietto e onesto intellettualmente, nonché la sua capacità di vedere e ricordare i dettagli (specie se contraddittori) non lo rendeva certo una persona gradita ai “potenti”. Non era certo un ominicchio o il tipo accondiscendente. Insomma non era forte con chi riteneva più debole e debole coi presunti forti. Era un uomo giusto e, proprio per questa sua qualità, era amico di tutti gli uomini veri ed attirava l’amicizia sincera e la stima di chi è uso rimboccarsi le maniche ed essere concreto, come solo un paracadutista sa fare.
Il Colonnello par. Loris Arelli, psicologo e scrittore con l’innata qualità di saper inquadrare le persone in brevi ed arguti componimenti a rima baciata, già Ufficiale superiore della Brigata paracadutisti Folgore, poi Vicepresidente della Sezione di Napoli del Sodalizio dei paracadutisti militari e quindi, più recentemente, Presidente Onorario dell’Associazione dilettantistica dei paracadutisti sportivi napoletani, aveva dedicato un breve componimento ad Aldo “Facciglia” (no, non era un errore il cognome storpiato, ma un modo per sottolineare il “fattivo piglio” di Aldo):


Con Aldo Falciglia se ne va un uomo forte e sincero, un amico leale, quel paracadutista che vorresti accanto a te nella buca arsa dal sole ed esposta al fuoco della mitraglia nemica.
Per chi vorrà inviare un telegramma si segnala la Sezione dei paracadutisti di Saronno sita in via Parini, 54 – 21047 Saronno (VA) mentre i funerali, per chi ci potrà essere, si terranno martedì mattina 25 giugno alle ore 10.00, presso il Santuario di Saronno in via per Varese con la certezza che il colpo d’occhio sarà fantastico, col sagrato della chiesa gremito di quei baschi amaranto così cari ad Aldo.