Per averci creduto


Una storia al limite dell’incredibile è questa che Sandra Pagliuca, psicologa napoletana ma salernitana d’adozione, racconta in questo libro.
Un racconto autobiografico di mala sanità subita che prende spunto da un incidente automobilistico capitato all’autrice nell’adolescenza e di cui porta ancora i segni fisici e morali.
Un diario di una vera e propria discesa all’inferno e ritorno che disturba il normale senso etico di chiunque.
Il libro, che nonostante la crudezza dei fatti riferiti si lascia leggere con scorrevolezza, è diviso in due parti di cui la prima risulta di maggiore impatto emotivo per la crudezza del racconto ambientato in un famoso nosocomio napoletano mentre la seconda, solo apparentemente meno cruda, racconta della ragnatela morale in cui la protagonista suo malgrado si viene a trovare invischiata restando vittima dell’abuso sessuale di chi era consapevole di poter esercitare su lei una forte ascendenza psicologica.
“Per averci creduto” è un libro che Sandra Pagliuca ci propone con coraggio, dopo anni di sofferta introspezione personale, che vuole lettori egualmente coraggiosi (perché ci vuole davvero molto coraggio nel seguire il racconto di taluni episodi riportati in esso).
“Per averci creduto” è un diario di fatti reali che reclama l’attenzione delle Istituzioni e di tutti noi perché ogni forma d’abuso sulle persone, che per natura o per circostanze risultano deboli nei confronti di altre, non debbano mai più accadere.
Il libro, che sarà illustrato dalla stessa autrice mercoledì 12 giugno ore 18 alla libreria Raffaello in Napoli via Kerbaker 35 e il giorno successivo a Roma in Senato, è edito da Poligrafica Fusco.