“La dolcezza dell’eclissi”, l’appassionante raccolta poetica di Matteo Pugliares
«Mi piace pensare a queste pagine come ad un manuale per comprendere la vita, ma può essere utilizzato solamente da coloro che non hanno preconcetti, da coloro che, almeno in uno stato iniziale, hanno la capacità di andare oltre le apparenze. Un manuale che vi permetterà di ritrovarvi fieri anche delle vostre debolezze e fragilità per sperimentare “la dolcezza dell’eclissi”»: sono le parole di Enrico Campo, prefatore dell’opera “La dolcezza dell’eclissi” del frate francescano cappuccino Matteo Pugliares. In questa intensa raccolta di poesie l’autore ci offre la sua prospettiva sull’essere umano, non concentrandosi solo sui suoi punti di forza ma anche sulle sue fragilità: la dolcezza dell’eclissi significa proprio accettare e amare anche l’oscurità che a volte ammanta la luce che abbiamo dentro, perché fa comunque parte di noi. Lo scopo dell’autore è quello di farci apprezzare la vita a trecentosessanta gradi, perché tutto ciò che ci accade è cibo per l’anima, e può essere fondamentale nel nostro cammino esistenziale, anche se spesso non riusciamo a rendercene conto. L’autore presenta una raccolta di poesie che parlano sia dei suoi ricordi privati che di immagini provenienti dai suoi sogni; vi sono poi sentite testimonianze della sua fede in Dio e racconti di episodi reali accaduti a chi ha vicino. Il filo rosso che unisce tutte le liriche è l’amore, l’unico rimedio ad ogni condizione umana, se vissuto intensamente: è un amore universale quello cantato dal poeta, che consola e offre speranza, che unisce e protegge – «Curavo le genti, ero medico di anime, medico di altri cuori. Prescindevo dal mondo, dal suo correre tra il fango che copriva fiori bellissimi e profumati di nuovo. Volavo alto io perché ero medico di anime e volevo portarle/oltre le nuvole, tra le stelle». Matteo Pugliares ama il mondo e le sue creature ed è un attento osservatore: lo si può notare dalle sue poesie, che parlano di un uomo che è alla ricerca della verità dietro le maschere; egli abbraccia l’umanità con le sue parole di gioia e anche di tristezza, perché egli ha capito che non c’è l’una senza l’altra, e che entrambe devono esistere. Egli si pone tante domande, e le rivolge anche al lettore, che si sente chiamato in causa; ogni singola lirica, infatti, riesce a parlare anche della sua esperienza personale, e gli offre la possibilità di assaporare di nuovo il gusto della vita – «Ora voglio ciò che non è comprensibile, voglio esplosioni di passione, voglio risposte enigmatiche, voglio vivere davvero».
Casa Editrice: Edizioni GFE
Genere: Raccolta poetica
Pagine: 78
Prezzo: 10,00 €
Contatti
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Fonte:
Francesco Lavorino
Addetto Stampa Il Taccuino Ufficio Stampa
