Torna la difesa a tre


La squadra di Mazzarri, la scorsa settimana, vince in rimonta con i gol dell’ex Ngonge, appena arrivato in azzurro, e di Kvaratskhelia che trova, dopo due mesi di astinenza, una magia all’incrocio dei pali a 3’ dalla fine scatenando la gioia del Maradona.
Anche se è il Napoli a partire forte e a creare buone occasioni, è l’Hellas a sbloccarla con Coppola al 72’ gettando nello sconforto la tifoseria partenopea. Il Napoli però reagisce e riesce a ribaltare il risultato guadagnando tre punti molto importanti per la zona Europa.
Questa sera a chiudere la domenica di calcio di Serie A sarà la sfida Milan-Napoli: un big match da non perdere. Probabilmente per i campioni d’Italia questa gara rappresenta l’ultimo treno per non essere tagliati fuori dalla zona Champions. Attualmente il Milan è terzo a 49 punti e il Napoli è settimo a 35 ma con la gara da recuperare con il Sassuolo in programma il 28 febbraio prossimo a Reggio Emilia.
Dopo il 4-3-3 schierato contro l’Hellas Verona, Mazzarri a San Siro tornerà a cambiare modulo e a giocare con la difesa a tre con lo stesso tris di marcatori esibito all’Olimpico contro la Lazio: Ostigard tornerà titolare e affiancherà Rrahmani e Juan Jesus davanti a Gollini. Sulle fasce agiranno Di Lorenzo a destra e Mazzocchi a sinistra al posto dello squalificato Mario Rui. Il centrocampo invece presenterà il blocco centrale Anguissa-Lobotka-Cajuste. A sostegno dell’unica punta, che sarà Simeone, Kvaratskhelia. Il georgiano, decisivo nella vittoria contro il Verona, proverà ad essere protagonista anche nel posticipo serale della 24esima giornata di campionato, nel quale ci sarà anche la sfida con Leao. L’obiettivo del tecnico è compattarsi, sfruttare i possibili contropiedi per restituire compattezza e solidità alla squadra contro un avversario di spessore.
Il quarto posto dista solo quattro lunghezze e il Napoli è a caccia dell’impresa a San Siro dove vince da tre anni di fila al cospetto dei rossoneri. I campioni d’Italia, dunque, proveranno ad esorcizzare il diavolo e a sfatare il tabù di Giroud a segno con una doppietta nell’incontro dell’andata conclusosi con il pareggio di Politano e Raspadori.