La fine del cattocomunismo è la fine del vecchio PD


Non solo Pierluigi Castagnetti, memoria rara e preziosa di chi è stato testimone della storia repubblicana e protagonista degli ultimi 50 anni, prende le distanze dal PD quasi cinque stellato a guida Schlein, ma tutto il mondo cattolico del verde dell’ulivo volta la faccia al rosso del vecchio ascendente comunista, e così si strappa la bandiera del PD.
Sì, perché proprio di questo si tratta: di fronte alla tematica (che è politica) del transumanesimo (vedi i neuro chip di Elon Musk, gli studi sulla coscienza di Federico Faggin, la teoria del gender, le fecondazioni eterologhe artificiali più varie, l’Intelligenza Artificiale, ecc. ecc.), si precisa il vissuto differente dei cattolici italiani rispetto ai materialisti colleghi nel Partito Democratico.
Sono un sociologo, un sociatra che ha giocato la sua vita sulla clinica delle società umane e ciò di cui scrivo non è filosofia, ma un’altra disciplina che si basa sull’esperienza del lavoro sulle società umane per produrne un Nuovo Sapere. Ciò avviene appunto con la clinica delle società e non soltanto con lo studio di testi considerati più o meno sacri e sull’uso di un umano cervello basato su un Quoziente Intellettivo (QI) oggi diverso grazie all’Intelligenza Artificiale (AI).
Cosa sia l’esperienza clinica nelle Scienze dell’Uomo (quelle cosiddette “sociali” o “umane” non quelle cosiddette “esatte”, come ad esempio chimica e fisica) potete verificarlo con medici, psicologi clinici, psicanalisti, economisti di campo, aziendalisti, amministrativisti, legali, dirigenti d’azienda, imprenditori, sacerdoti, e molte altre figure che, anche, “mandano avanti il mondo”. Basta una semplice domanda: ”Quanto conta l’esperienza pratica nella produzione del valore del vostro lavoro?”
Dietro a quella risposta c’è il senso dell’esperienza scientifica semisecolare della Sociatria Organalitica: dare una base migliore, che non sarà mai definitiva né perfetta, all’operatività delle società umane. Infatti, si deve capire che non la sola ricerca astratta, bensì la pratica, l’uso dei sensi nel Fare sono condizioni del miglioramento delle società umane. Le società umane sono imperfette e mutano a volte anche bruscamente e, se si può fare meglio per loro, oltre alla ricerca, alla pratica e all’uso dei sensi, occorre anche il loro convinto collaborare ai progetti di miglioramento (concretezza del Fare). Si opera, cioè, in un processo, un’esperienza fatta insieme alle stesse società umane oggetto d’intervento, molto simile a quella degli individui con le psicoterapie e in particolare con la psicanalisi: infatti il nome tecnico di questo processo è Organalisi. L’Organalisi è un metodo della Sociatria, della medicina delle società umane, proprio come la Psicanalisi è un metodo della Psichiatria.
Allora, perché i cattolici di sinistra prendono oggi le distanze dalla parte rossa della bandiera del PD? In un altro articolo recente, https://thedailycases.com/metafora-cristiana-societa-di-grande-massa-e-formazione-sociatrica/?fbclid=IwAR3_6_7GG5t0lDq982iuTnaPqcWt5oEVGGH8YAiyCGNj3rT8Las-k4aErfc, ho cercato, in modo extra-dottrinale, di spiegare alcuni fondamenti, funzionali alla mia tesi, della visione antropologica cristiana. Il suo modo complessivo d’intendere l’umano include alcuni valori forti, che divengono anche approcci alla socialità: in extremis, la credenza in una regia trascendente, stigmatizzata (le cristiane stimmate…) in un collegamento operativo drammatico, il sacrificio del personaggio anche storico Gesù di Nazaret (o Nazareth) detto il Cristo, che ricorda tale regia trascendente in un modo molto forte, tant’è che continua a impressionare un pò tutti. La vicenda è narrata nelle scritture insite nella Bibbia cristiana, che includono appunto i Vangeli, dunque le quattro versioni della storia del drammatico, sanguinoso passaggio del figlio di Dio qui in terra.
Per i cristiani (e non solo, però, ma è di loro italiani e più che altro cattolici che qui parliamo) è impossibile riconoscere l’Uomo senza la tensione trascendente. E non è solo una bella storia, è anche qualcosa che invita i sentimenti e i comportamenti a operare concretamente, grazie a un progetto ideale invisibile, lasciando cioè che una certa “fantasia”, creatività della mente umana, lo condizioni: ecco energia costruttiva, visione e non solo vista, e dunque le quasi invisibili tre A, sentite dall’Umano in alcune specifiche manifestazioni, Amore, Amicizia e Arte.
Ma se il Bene cristiano è, dichiaratamente, congiunzione cioè pace, perché i cristiani fanno le guerre? Per un motivo totalmente diverso rispetto a quello per cui le fanno i non-cristiani: la guerra per i cristiani è, in fondo, la trasfigurazione di un sacrificio cruento, quello del Cristo appunto. Di quell’ingiustizia che alberga nell’umanità e che ha colpito la figura per essi più importante della storia, il figlio di Dio fatto uomo appunto, colpendo anche i suoi valori e quel sentimento di amicizia, amore e arte da lui rappresentato.
Allora, la grande confusione odierna, il transumanesimo e la Quadrivoluzione (Globalizzazione, Antropocene, Ipermediatizzazione, e Ginecoforia) in corso, come tutti i grandi cambiamenti, ripropongono domande di base: e quella su “Trascendenza o no?” ritorna ad essere identitaria, ed è lì che si strappa la bandiera del PD.
Nel mare in tempesta dell’era neo-diluviana, tutti sentono il bisogno di rimanere molto attenti a ciò che avviene fuori, e l’unico appiglio è il timone dell’arca esposta alla tempesta: quel timone per i cristiani è appunto la trascendenza. Che è l’esatto opposto del materialismo che richiama in extremis la parte rossa della bandiera PD. In epoche precedenti era stato possibile mettere a fattor comune un certo spirito comunitario che collega, diciamo, filosofia cristiana e comunista. Oggi non più. Don Giuseppe Dossetti rimarrà nella storia, ma il suo contributo politico corrente oggi viene archiviato: il materialismo economico marxiano e il radicalismo di stampo freudiano non possono più essere compagni di percorso dei cristiani.
Le conseguenze della commistione post-comunista di Marx e Freud nell’era neo-diluviana comporta altrettanta attenzione per i neocomunisti freudian-radicali al loro proprio timone: ed ecco Schlein, che è sincerità di un approccio alla politica e distacco da compromessi più o meno storici con l’altra.
Così proprio nella proposta di un avvenire umano, che per i cristiani non potrà mai andare contro la Bibbia e il suo capitolo d’esordio: la Genesi, la creazione da parte di un Dio creatore e non di un uomo creatore.
I nodi vengono al pettine e, data la capigliatura un pò Rasta del nuovo PD, il pettine cristiano non funziona, si blocca.
È la fine del catto-comunismo e del Partito Democratico formato Moro/Berlinguer, D’Alema, Prodi e Castagnetti.