Il partito dei Verdi in Italia: un mollusco moribondo


La dipartita di Eleonora Evi, un sintomo del declino di una forza politica inconcludente e poco rappresentativa.


Il partito dei Verdi in Italia è un mollusco moribondo. È un partito inconcludente, scarsamente propositivo, che da sempre vacilla sui temi ambientali. A differenza dell’area ecologista in altri paesi della vecchia Europa, i Verdi italiani non hanno mai avuto un ruolo significativo nella politica nazionale.

La dipartita di Eleonora Evi, co-portavoce nazionale di Europa Verde, è un sintomo del declino di questa forza politica. Evi, una delle figure più rappresentative dei Verdi in Italia, ha lasciato il partito dopo aver denunciato una deriva autoritaria e autarchica dei vertici del movimento.

Evi ha raccontato di essere stata sistematicamente scavalcata nelle decisioni politiche, di essere stata accusata di ingratitudine e di essere stata trattata con paternalismo. La sua esperienza è emblematica del clima che si respira nel partito dei Verdi, un clima di chiusura e diffidenza nei confronti di chi non si allinea alle posizioni della dirigenza.

Questo clima di autoritarismo e chiusura è uno dei motivi principali del declino dei Verdi italiani. Un partito che non è in grado di discutere e confrontarsi, che non è in grado di dare voce a tutte le sue componenti, è un partito destinato a fallire.

I Verdi italiani hanno una grande opportunità davanti a sé. Possono diventare una forza politica importante, in grado di rappresentare le istanze ecologiste e di contribuire al rilancio della sinistra italiana. Ma per farlo devono cambiare radicalmente. Devono diventare un partito aperto, inclusivo, in grado di ascoltare le voci di tutti.

Se non lo faranno, continueranno a essere un mollusco moribondo, destinato a sparire dalla scena politica italiana.

Conclusione:

Il partito dei Verdi ha bisogno di una profonda riforma se vuole avere un futuro in Italia. Deve superare la sua inconcludenza, deve diventare una forza politica propositiva e deve dare voce a tutte le sue componenti. Se non lo farà, continuerà a essere un partito marginale, destinato a fallire.