CookOut, un pasto al sole – Costine e verze


Le costine con le verze sono un secondo piatto molto invitante e dal sapore delicato. Perfette da preparare per il pranzo domenicale in famiglia servendole magari con una polenta sostanziosa o, in alternativa, con un’insalata di patate o di fagiolini. Le costine con le verze sono un piatto rustico, povero e semplice.  Per ottenere un piatto di costine saporito e gustoso sono necessari solo 4 ingredienti principali: costine di maiale, verza, cipolla e passata di pomodoro. Fate però attenzione alle dosi, perché il risultato non deve tendere al rosso: il pomodoro in questo piatto deve dare sapore ma non colore. Se volete, potete sostituire la passata con 2-3 pomodori secchi fatti rinvenire e tritati finemente. Scegliete  materie prime di alta qualità e otterrete un piatto davvero strepitoso. Le costine migliori per la riuscita di questa ricetta sono quelle il cui osso attraversa la carne da una parte all’altra, senza cartilagini, e si può sfilare facilmente a cottura ultimata. In ogni caso se la carne di maiale è di prima scelta non avrete problemi. I soliti esagerati aggiungono anche qualche salamella ma ritengo personalmente che sia eccessivo, anche perché il sapore dell’insaccato non lega minimamente con quello delle costine. Se poi riuscite a trovare la Saporita (una miscela di spezie ormai disponibile in molti supermercati e nelle migliori drogherie), il vostro piatto assumerà un sapore decisamente invitante.
I tempi di cottura delle costine dipendono molto dalla dimensione della carne, ma si aggirano intorno alle 2 ore – 2 ore e mezza o comunque fino a quando la carne si staccherà dall’osso e risulterà tenera. È possibile preparare questo piatto il giorno prima e, in caso di avanzi, conservarlo nel congelatore.
Aggiungo solo che se soffrite di meteorismo forse è meglio non esagerare con le dosi…

Cosa serve (per 4 persone):
800 g di costine di maiale
1 cipolla
100 ml di vino bianco
1 lt di brodo di carne leggero
1 verza
1 cucchiaio di doppio concentrato di pomodoro
150 gr di passata di pomodoro
Olio extravergine di oliva
Rosmarino
Timo
un pizzico di Saporita
sale, pepe, erbe di Provenza

Come si fa:
Preparate il brodo con un osso e alcuni pezzi di carne bovina sgrassata e un pezzo di gallina (zampe, collo e portacode vanno benone ed evitano di sprecare buona carne.
Tagliate le costine, pulite e tagliate la verza eliminando le costole dure e il torsolo.
In una pentola (di rame se l’avete) dai bordi alti stufate le cipolle in due o tre cucchiai di olio, quindi fate rosolare la carne girandola di frequente con una pinza per sigillarne i succhi. Non fate l’errore di usare una forchetta! Perforare la carne la renderà più secca e meno ricca di sapori.
Quando tutte le costine avranno acquistato un bel colorito, aggiungete il vino bianco, alzate la fiamma e lasciate evaporare, poi portate di nuovo a fuoco medio.
A questo punto unite la verza, il timo, le erbe odorose, il rosmarino legato (onde poterlo recuperare senza trovare sommergibili in giro nei piatti), chiudete col coperchio e lasciate andare per 10-15 minuti, aggiungendo solo un mestolo di brodo perché il fondo non bruci. Passato questo tempo aggiungete un pizzico di saporita, un po’ di sale (senza esagerare!), il doppio concentrato e la passata di pomodoro, quindi lasciate cuocere con il coperchio chiuso per circa un‘ora e mezza aggiungendo di tanto in tanto un mestolo di brodo.
Passato questo tempo togliete il rosmarino e continuate la cottura senza coperchio per non meno di 30 minuti, ma se la carne non si staccasse ancora dall’osso si può arrivare fino a 60 minuti, controllando sempre che sotto non sia asciutto, altrimenti aggiungete ancora un mestolo di brodo.
Al termine aggiustate di sale e aggiungete una bella macinata di pepe nero, quindi servite caldissimo.
E’ consuetudine servire le costine con le verze portandole in tavola nella pentola di rame e servendo direttamente i commensali. In tal caso tenete a portata di mano il coperchio, di modo che l’immancabile bis non risulti tiepido come il sorriso di Hillary Clinton accanto al marito dopo la storia con la Lewinsky.
Vista la lunga cottura, potete prepararle la sera prima. In questo caso, trascorsa l’ora di cottura con il coperchio, spegnete la fiamma e lasciate coperto. Il calore continuerà la cottura molto lentamente. Il giorno seguente basterà scaldare il tutto per circa 20 minuti aggiungendo un paio di mestoli di brodo.