Il Napoli senza Osimhen torna a vincere a Verona


Il primo dei tre appuntamenti che tengono il futuro di Rudi Garcia appeso ad un filo termina positivamente. Dopo il ko pre pausa contro la Fiorentina, che tante polemiche ha acceso, il Napoli a Verona contro gli scaligeri è apparso volitivo e deciso. Gli azzurri, sostenuti dal Presidente De Laurentiis, hanno voluto ed ottenuto 3 punti con altrettanti reti. Un bel successo preparato dall’allenatore francese e realizzato dal gruppo squadra. L’assenza di Victor Osimhen, fuori per l’infortunio procuratosi in nazionale, è stata colmata con la presenza di Jack Raspadori dal primo minuto. La punta nigeriana è stata sostituita da Garcia con un elemento capace di legare il gioco, mossa che si è rivelata vincente. Scelte azzeccate questa volta mister, bisognava vincere e si è vinto!
E’ un Napoli a cui piace crogiolarsi sull’altalena delle emozioni: da inguardabile a indomabile.
Senza Osimhen, sono gli esterni ad essere i protagonisti del match: Politano e Kvara. Il primo sblocca la gara al 27’ del primo tempo su assist di Raspadori, poi è Matteo che serve il georgiano che segna al 43′, dopo un dribbling in area, e al 55′ in contropiede. Lazovic prova a riaprire la partita, ma a vincere è il Napoli. L’Hellas incassa la quinta sconfitta di stagione mentre Garcia tira un sospiro di sollievo e sale a quota 17 punti in classifica, smorzando i malumori ma non tutti i dubbi.
Nella sfida valida per la nona giornata di serie A allo stadio Bentegodi, il Napoli ritrova la vittoria e ritrova Kvara. Il novello sposo distribuisce confetti e dardi in segno di esultanza. Ottima la prova di Cajuste, Raspadori è ispirato mentre Meret chiude la porta evitando il riaprirsi della partita. L’allenatore ritrova la tranquillità, a suo dire mai perduta, grazie quindi a Politano, in giornata di grazia, e alla doppietta del georgiano.
Adesso si passa al secondo appuntamento: martedì 24 ottobre c’è la Champions, il Napoli va a Berlino e vedremo se sarà capace di gettare il cuore oltre l’ostacolo per guadagnare tre punti preziosi per proseguire il suo percorso europeo e continuare a sognare.