L’esclusione dell’Ucraina dal G20


Opportunità Geopolitica per la Russia di Sferrare un Colpo Mortale al Paradigma Occidentale?
L’India, unitamente ai paesi BRICS, potrebbe fornire a Putin un’occasione per indebolire l’ordine mondiale liberale, mentre l’Ucraina è esclusa dal G20.


Nell’era turbolenta delle relazioni internazionali, l’annuncio dell’India di escludere l’Ucraina dall’elenco dei partecipanti al prossimo vertice del G20, mentre invita la Russia e il suo leader Vladimir Putin, sottolinea un passaggio critico nella geopolitica globale. L’attuale sfida tra l’Occidente e la Russia, incarnata prima dall’annessione russa della Crimea e quindi dall’instabilità dovuta all’aggressione di Mosca all’Ucraina, si staglia come una minaccia all’ordine mondiale liberale. Dietro la decisione dell’India potrebbe celarsi l’opportunità per Putin di infliggere un colpo strategico al paradigma occidentale.

Mentre i leader delle principali economie si preparano a riunirsi a Nuova Delhi nel prossimo vertice del G20, emerge chiaramente il messaggio inviato dall’India: l’Ucraina non è tra gli invitati. Allo stesso tempo, Putin è protagonista dell’elenco degli ospiti, insieme a Xi Jinping, leader cinese e altro membro del formato BRICS.

Questa mossa può essere interpretata come un’apertura strategica dell’India per consentire a Putin di presentarsi in mezzo all’Occidente, in un momento in cui gli Stati Uniti, la NATO e l’Unione Europea stanno affrontando la crisi ucraina con incredibile fermezza? Putin, che valuta l’opportunità di un incontro di persona con i leader occidentali, potrebbe sfruttare questo scenario per avanzare i suoi obiettivi geopolitici.

L’analisi di fondo sottolinea una crisi di fiducia da parte di un consistente blocco di paesi nei confronti dell’ordine mondiale liberale. Questo paradigma, che ha plasmato le relazioni internazionali per decenni, è attualmente messo in discussione da movimenti populisti e da leader illiberali. La crescita di regimi autoritari, l’ascesa di ideologie estremiste e il rifiuto di istituzioni internazionali stanno minando la credibilità dell’ordine mondiale fondato su democrazia, diritti umani e stato di diritto.

La crisi ucraina si trasforma così in un simbolo di una lotta più ampia: la direzione futura delle nazioni democratiche. Il confronto tra Putin e Zelensky riflette il conflitto tra la visione di un futuro aperto, inclusivo e libero, rappresentato dalle speranze di giovani generazioni, e l’ascesa di regimi autocratici che promettono un ritorno a un passato idealizzato.

Mentre il vertice del G20 si avvicina, l’India è nel mirino delle speculazioni geopolitiche. La sua decisione di escludere l’Ucraina e invitare la Russia potrebbe segnare un punto di svolta nella competizione tra l’Occidente e la Russia. Ciò potrebbe presentare a Putin l’opportunità di indebolire ulteriormente l’ordine mondiale liberale, sfruttando una crepa nella coalizione occidentale.

In conclusione, l’India potrebbe assumere la regia di una sfida geopolitica di portata globale. Mentre l’Ucraina lotta per l’integrità territoriale e l’Occidente si preoccupa di mantenere il primato dell’ordine liberale, Putin potrebbe cogliere l’opportunità offerta dall’India per promuovere i propri obiettivi. La sfida è evidente: il paradigma occidentale è sotto pressione e l’equilibrio delle relazioni internazionali potrebbe subire cambiamenti significativi. Tuttavia, solo il tempo rivelerà come si svilupperà questo scenario complesso e in evoluzione.