Il 9° Concorso Lirico Internazionale di Portofino è dal 18 al 23 luglio


Il 18 luglio 2023 avrà inizio la nona edizione del Concorso Lirico Internazionale di Portofino – CLIP,
che durante tutta la settimana ospiterà 105 talenti dai 18 ai 30 anni provenienti da ben 47 nazioni
di ogni continente, selezionati tra quasi 300 candidati.
La giuria si riconferma un gruppo d’eccezione, come sempre guidato dal Sovrintendente della
Scala Dominique Meyer, e arricchito anche quest’anno da importanti figure come Peter de
Caluwe, Direttore Generale de La Monnaie di Bruxelles, Jonathan Friend, Consulente Artistico
del Metropolitan di New York e dell’Irish National Opera, Sophie Joyce, Casting Director all’Opéra
National de Paris, Carolin Wielpütz, Direttore dell’Amministrazione Artistica Theater an der Wien,
infine gli italiani Cristiano Sandri, Direttore Artistico del Teatro Regio di Torino, Gianni Tangucci,
Coordinatore Artistico dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino e responsabile delle
preselezioni di CLIP, e Claudio Orazi, Sovrintendente del Teatro Carlo Felice di Genova.
Il programma si articola come segue:
 martedì 18 luglio e mercoledì 19 avranno luogo le eliminatorie, che si terranno dalle ore
10 alle ore 17 presso il Teatrino di Portofino. Saranno aperte al pubblico fino ad
esaurimento posti.
 giovedì 20, invece, la tensione comincerà ad alzarsi in occasione delle semifinali, a cui
accederanno soltanto una ventina dei candidati accuratamente selezionati dalla
commissione di giuria. Anche in questa occasione gli orari saranno 10 – 17, presso il
Teatrino di Portofino, con ingresso libero fino ad esaurimento posti.
 venerdì 21 alle 16:30, presso il Teatro Sociale di Camogli, avrà luogo la finale con
ingresso libero fino ad esaurimento posti.
 domenica 23 luglio, alle ore 21, si terrà il concerto di premiazione “Francesco Brioschi
Editore” che vedrà non solo i dieci finalisti di CLIP esibirsi accompagnati dall’Orchestra del
Carlo Felice di Genova, diretta quest’anno dal Maestro Alessandro Bonato, ma anche
due ospiti d’eccezione: nel corso della serata conclusiva di CLIP 2023 saliranno infatti sul
palco anche il violinista salernitano Giuseppe Gibboni, vincitore in carica del Premio
Paganini, e il contrabbassista argentino Julián Medina, ultimo vincitore del Concorso
Bottesini, che si esibiranno per la prima volta insieme nel Gran Duo Concertante di
Giovanni Bottesini.
Gli sponsor
In collaborazione con: Comune di Portofino, Fondazione Teatro Carlo Felice, Premio Paganini.
Con il patrocinio di: Regione Liguria, Comune di Genova, Comune di Portofino, Comune di Crema.
Main Partners: Francesco Brioschi Editore, Hotel Eden, Fondazione Berti per l’Arte e la Scienza
Con il sostegno di: Loro Piana, Pirelli, Belmond, Fondazione Beckwith, La Prairie, Comune di
Genova, Regione Liguria, Banca Passadore, AR92 LandCo. Property Savills, NO NAME By
Raffaella Curiel, Birò, Mascarade Opera Studio, Rotary Club Milano Est.
Partners e sponsor tecnici: Palazzo Borromeo, Biondelli Franciacorta, Faraone Gioielli, Cracco
Portofino, Bevilà, F&B Fiori, Rapallo Opera Festival, Deustour.

L’Associazione Bottesini vi aspetta dunque per una nuova estate all’insegna della musica lirica,
della bellezza e dello splendido mare ligure della baia di Portofino.
Biografie artistiche
ALESSANDRO BONATO
Nel 2022 Alessandro Bonato ha fatto il suo debutto al Musikverein di Vienna sul podio del Wiener
Concert-Verein e ha diretto le nuove produzioni del Barbiere di Siviglia allo Sferisterio di Macerata
e di Norma per OperaLombardia con entusiastici consensi di pubblico e critica.
Collabora con solisti quali Mao Fujita, Miyuji Kaneko, Gennaro Cardaropoli, Paolo Carlini, Enrico
Dindo, Sergej Krylov, Giuseppe Gibboni, Victor Julien-Laferrière, Xavier de Maistre, Stefan
Milenkovich, Aiman Mussakhajayeva, Massimo Quarta, Kyoko Takezawa, Benedetto Lupo,
Calogero Palermo, Miriam Prandi, e Christoph Sietzen; orchestre tra cui la Filarmonica della Scala,
l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, la Filarmonica Toscanini, I Pomeriggi Musicali,
l’Orchestra dell’Arena di Verona, la Filarmonica del Festival pianistico internazionale di Brescia e
Bergamo, la FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana, l’Orchestra Sinfonica G. Rossini,
l’Orchestra Sinfonica Siciliana, l’ORT-Orchestra della Toscana, la Tokyo Symphony Orchestra,
l’Orchestra Ensemble Kanazawa, la CRR Symphony Orchestra di Istanbul, la Danish National
Symphony Orchestra, la Royal Oman Symphony Orchestra, il Wiener Concert-Verein.
Nel biennio 2021-2022 è stato direttore principale della FORM – Orchestra Filarmonica
Marchigiana, il più giovane ad aver ricoperto questa carica nelle Istituzioni Concertistiche
Orchestrali Italiane.
In ambito operistico ha collaborato con lo Sferisterio di Macerata (Il Barbiere di Siviglia di Rossini),
i teatri Grande di Brescia, Ponchielli di Cremona, Sociale di Como, Fraschini di Pavia e Verdi di
Pisa (Norma di Bellini), il Teatro Filarmonico di Verona (Gianni Schicchi di Puccini, Il maestro di
cappella di Cimarosa, Il matrimonio segreto di Cimarosa), il Rossini Opera Festival di Pesaro
(Petite messe solennelle, La cambiale di matrimonio e concerti lirico sinfonici), la Yerevan Opera
Theatre (L’Elisir d’amore di Donizetti) e la Royal Opera House di Muscat, dove ha debuttato nel
2016 con Die Zauberflöte di Mozart ed è tornato nel 2022 per La cambiale di matrimonio di
Rossini.

GIUSEPPE GIBBONI
Vincitore del Premio Paganini 2021, quarto italiano nella storia del prestigioso concorso,
Giuseppe Gibboni riporta il premio in Italia dopo 24 anni.
Classe 2001, inizia lo studio del violino a 3 anni con suo padre Daniele.
Si diploma a quindici anni con 10 Lode e Menzione d’Onore presso il Conservatorio
Martucci di Salerno sotto la guida del M° Maurizio Aiello.
A soli 14 anni, viene ammesso all’Accademia Stauffer di Cremona nella classe del M°
Salvatore Accardo e riceve il Diploma d’Onore ai corsi di Alto Perfezionamento
all’Accademia Chigiana di Siena tenuti dal Maestro.

Frequenta per cinque anni il corso di Alto Perfezionamento presso l’Accademia Perosi di
Biella nella classe del M° Pavel Berman, dove si diploma con il massimo dei voti e
menzione della giuria. Attualmente studia nella classe del M° Pierre Amoyal al Mozarteum
di Salisburgo.
Ha partecipato a vari concorsi internazionali, tra i quali:
– 1° premio e premio speciale per l’esecuzione dei capricci di Paganini al XXIII Concorso
Internazionale Violinistico A. Postacchini 2016
– 1°al L. Kogan International Competition 2017 – Bruxelles;
– 3° premio (con I° non assegnato) al prestigioso G. Enescu International Violin
Competition di Bucarest.
– A ottobre 2020 vince il 1° premio al 36°concorso Valsesia Musica.
Vincitore del Primo Premio al 56° Premio Paganini di Genova, ottiene anche il premio
speciale per la miglior esecuzione del concerto di Paganini, il Premio speciale per il
maggior riconoscimento da parte del pubblico e il Premio speciale per la migliore
interpretazione dei Capricci di Paganini.
A poche settimane dalla vittoria del premio debutta con il Concerto per violino e orchestra
di Tchaikovsky con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, diretto da Lorenzo Viotti.
Nel Dicembre 2021 si esibisce a Dubai Expo per conto del Ministero della Cultura Italiana,
e sempre a dicembre si esibisce su invito del Presidente della Repubblica Italiana Sergio
Mattarella (presente al concerto) presso il Palazzo al Quirinale alla Cappella Paolina, in
diretta Radio3 Rai.
A novembre 2016 ha vinto il programma “Prodigi – La Musica è Vita” su RAI 1 in
collaborazione con UNICEF. Nello stesso anno ha inciso un CD, che porta il suo nome,
per la casa discografica Warner Classics.
Dal 2017 è un’artista della SI-YO Foundation di New York.
Suona un violino Balestrieri 1752 prestatogli dal Dott. Stefano Arancio per conto del
progetto “Adopt a Musician” di Lugano.
“Giuseppe Gibboni è uno dei talenti più straordinari che abbia conosciuto. Possiede
un”intonazione perfetta, una tecnica strabiliante in tutti i suoi aspetti, un suono molto
affascinante e una musicalità sincera. Sono sicuro che avrà tutti i successi che merita.”
Salvatore Accardo

JULIÁN MEDINA
Nato a Buenos Aires nel 1993, ha iniziato a suonare il contrabbasso all’età di 16 anni sotto
la tutela di Omar Moreno Ricci e successivamente di Oscar Carnero, solista dell’Orchestra
Sinfonica Nazionale. Entra giovanissimo nell’Orquesta Académica de Buenos Aires e
nell’Orquesta Nacional Juvenil del Bicentenario, partecipando anche ai festival di Ushuaia
e Santa Catarina (Brasile). Nel 2013 è entrato nell’Accademia Orchestrale dell’Instituto
Superior de Arte del Teatro Colón, dove ha proseguito gli studi principali con Elián Ortiz
Cárdenas. Sostenuto dalla Fundación Mozarteum Argentino, completa la sua formazione
con masterclass con Jeff Bradetich, Heinrich Braun, Petru Iuga, Luis Cabrera, Catalin
Rotaru, Alberto Bocini, Ingrid Zur, Jörg Heyer, Mónica Cosachov, tra gli altri insegnanti.
Nel 2015 ha fatto un’audizione per un posto nell’Orquesta Filarmónica de Buenos Aires.
Un anno dopo, è stato selezionato per entrare a far parte dell’orchestra dello Schleswig-
Holstein Musik Festival, con cui ha girato le principali sale della Germania sotto la
direzione di Christoph Eschenbach, Michael Sanderling e Vladimir Yúrovski. Nel 2017
Julián Medina ha vinto il primo premio e il premio del pubblico al Concorso Internazionale
di Contrabbasso di Montevideo e dal 2016 è il solista sostituto dell’Orquesta Filarmónica

de Buenos Aires, posizione ottenuta attraverso un concorso pubblico. Si esibisce anche in
concerti di musica da camera nelle principali sale della città.
Nel 2022 si è aggiudicato il primo premio all’Ottava Edizione del Concorso Bottesini,
storica competizione destinata ai più talentuosi giovani contrabbassisti al mondo .

SI RINGRAZIA LAURA PAVESI PER LA GENTILE COLLABORAZIONE.