De Laurentiis prepara un grande Napoli


Rudi Garcia è il nuovo allenatore scelto da AdL per guidare il Napoli nella prossima stagione. Con l’addio di Luciano Spalletti, l’indomani della vittoria dello storico terzo scudetto, la panchina azzurra, infatti, era rimasta vacante. Un’eredità pesante in una piazza calda ed esigente. Questo al francese è stato chiaro fin da subito, tanto che, consapevole del ruolo appena assunto, ha realizzato immediatamente che a Napoli nulla può essere lasciato al caso. E proprio tale calma autorevole, assieme al tono fermo sono state le caratteristiche che hanno convinto De Laurentiis ad affidargli la squadra. Nel giorno della sua presentazione Garcia ha messo d’accordo tutti dimostrando quella dose d’ambizione che il pubblico si aspettava. Dopo lo scudetto il Patron del Napoli comincia a pensare in grande e considera possibile l’obiettivo della finale di Champions League. Garcia non si è fatto trovare spiazzato, tutt’altro, ha accettato la sfida dichiarando che di fronte ad una competizione il suo obiettivo è vincere. Parole che hanno finito, ovviamente, per infiammare il popolo partenopeo.
Per vincere, però, il tecnico dovrà avere un organico all’altezza. Infatti se il Napoli è la squadra Campione d’Italia e quindi la squadra da battere nel prossimo campionato, questo dipenderà, più che dalla bontà del nuovo allenatore, da quanti pezzi pregiati resteranno in rosa. Il sogno azzurro potrà durare, quindi, solo se si riescono a trattenere i 2-3 fenomeni capaci di fare la differenza. Il Presidente è già all’opera avocando a se l’incarico svolto finora dal DS Giuntoli, in realtà si aspetta solo il via libera al passaggio definitivo alla Juventus.


De Laurentiis e Garcia sono concordi non solo sul progetto ma anche su alcuni punti fermi. Innanzitutto Kvaratskhelia e Di Lorenzo non si toccano. Il georgiano perché rivelatosi il miglior esterno offensivo di questa Serie A. Il capitano, invece, è oggi più che mai il pilastro fondamentale della difesa e dello spogliatoio azzurro. Occorre pensare, piuttosto, ad un terzino destro che faccia respirare il n. 22, visto che Bereszynski non sarà riscattato.
Inoltre si dovrà provvedere ad acquistare un difensore centrale per sostituire Kim Min-Jae, destinato ad andare via perchè oggetto del desiderio di tutti i più grandi club europei. Lo vuole il Manchester United, ma anche il City di Guardiola e soprattutto il Bayern Monaco, con cui il difensore sudcoreano avrebbe trovato un accordo di circa 10 milioni di euro.
Tuttavia fino al 7 luglio Kim non potrà muoversi dalla Corea per completare le tre settimane di leva obbligatoria di base da integrare al servizio civile guadagnato con l’oro ai Giochi asiatici 2018.
Altro giocatore che il Napoli intende trattenere in azzurro è il capocannoniere Victor Osimhen, a meno di una proposta irrinunciabile da parte di qualche altro club.
Il nome dell’attaccante nigeriano, infatti, è stato accostato a quello del Paris Saint Germain. La probabile partenza di Mbappè e l’addio di Messi potrebbero far dirottare risorse sul centravanti del Napoli intorno ai 120 milioni di euro.
Il Napoli però, nel frattempo, potrebbe decidere di mantenere in organico il suo bomber prolungando il contratto in scadenza a giugno 2025 ed alzando l’ingaggio da 4 milioni a 6. Sarebbe un grande sforzo considerando i parametri del Napoli e la politica sostenuta.
Riuscirà De Laurentiis nel suo intento?