La Juventus e il lutto per il re Umberto II


L’episodio è poco conosciuto della storia sportiva italiana.
Con disegno di Igor Belansky.


È con grande entusiasmo che presentiamo ai lettori di Weeklymagazine un’opera d’arte che racchiude un episodio sorprendente e poco noto della storia sportiva italiana. L’autore, Igor Belansky, ci introduce a una tavola in bianco e nero che testimonia l’unicità di questo evento che ha profondamente toccato la sua sensibilità di uomo ed artista.
Attraverso la potenza espressiva della sua scarna e drammatica grafica, Belansky ci guida in un viaggio nel passato, svelando uno dei motivi che ha contribuito a cambiare la sua opinione sulla Juventus. “Una volta non avevo nessuna simpatia per la Juventus”, confessa l’artista, “Poi, dopo aver visto alcune cose che non credo sia il caso di parlarne, ho cominciato ad avere simpatia per la Juventus.”
Ma qual è il motivo più importante che ha spinto Belansky a vedere la Juventus sotto una luce diversa? È la società sportiva stessa che, in un gesto di profondo rispetto e onore, decise di indossare il lutto al braccio per commemorare la morte di re Umberto II, avvenuta in esilio.
Questo episodio ha colpito profondamente il suo animo, inducendolo a rappresentare l’evento in un disegno che assume le sembianze di un’intensa allegoria. Con le tonalità contrastate del chiaroscuro, l’artista restituisce alla memoria dei lettori la potenza emotiva di quel gesto di solidarietà sportiva e umana.
Nel corso del suo racconto visivo, così Belansky ci guida alla scoperta dei protagonisti di questo episodio, evocandoli indistintamente, dai giocatori ai dirigenti coinvolti. Con maestria e uno stile che richiama tecniche artistiche ben note ai nostri lettori, l’artista intende rendere omaggio allo spirito di essi, offrendo una narrazione coinvolgente e appassionante.
Nell’osservazione, dunque, accingetevi ad essere trasportati indietro nel tempo, in un momento insolito della storia dello sport italiano. Siamo certi che le parole di Igor Belansky e la sua straordinaria opera vi lasceranno senza fiato, rivelando un’angolazione inedita e affascinante su un capitolo che altrimenti sarebbe condannato a rimanere parte dimenticata del nostro patrimonio sportivo nazionale.
Non mancate inoltre di leggere il testo originale redatto dall’artista, che qui riportiamo in calce e vi condurrà attraverso ogni dettaglio di questa straordinaria tavola. Esplorerete la storia, gli intrighi e l’importanza di un gesto che ha toccato il cuore di un artista e lasciato un’impronta indelebile nella memoria collettiva.

Testo redatto dall’artista: “Una volta non avevo nessuna simpatia per la Juventus. Poi, dopo che ho visto alcune cose che non credo sia il caso di parlarne, ho cominciato ad avere simpatia per la Juventus. Ma il motivo più importante è questo: La società sportiva della Juventus è stata l’unica ad aver messo il lutto al braccio per onorare la morte del re Umberto II. Morto in esilio. Questo motivo me l’ha fatta diventare particolarmente simpatica. Il disegno è un’allegoria di quest’episodio.” (Igor Belansky)