Il “lago appeso” delle isole Fær Øer


Se volete trascorrere una vacanza, immersi nel verde, soprattutto in tarda primavera ed in estate, le Isole Fær Øer (NDR: in italiano anche: Isole Feringie, Faringie, Feroe o Faroe, Danimarca) sono il posto giusto da visitare. Una volta giunti non dovete perdervi lo spettacolo del lago Sørvágsvatn, conosciuto anche con il nome di “Lago Appeso”, un’attrazione che richiama i turisti di tutto il mondo e che sembra letteralmente sospeso sopra l’oceano, circondato da uno dei paesaggi più affascinanti e spettacolari del pianeta. Un lago mozzafiato, una delle meraviglie assolute che solo il paradiso incontaminato e selvaggio delle Isole Fær Øer può regalare.
Sorvagsvatn, detto anche Leitisvatn, si trova nella parte settentrionale di Vagar, l’isola situata nell’arcipelago delle Isole Fær Øer Queste sono un gruppo di isole situate sull’Oceano Atlantico, trovandosi al centro di un triangolo ai cui vertici abbiamo Scozia, Norvegia e Islanda. Esse rappresentano una regione autonoma del Regno di Danimarca e sono un paradiso per chi vuole fare lunghe passeggiate immerso nella natura.
Il lago è conosciuto per la singolarità della sua posizione, a ridosso di un precipizio sull’Atlantico che dal suo altopiano roccioso appare sovrastare l’oceano, ma in realtà si tratta di una magnifica illusione ottica. La sua forma allungata e i meravigliosi giochi di luce, che ne influenzano la prospettiva, contribuiscono a ingannare l’occhio umano dando l’impressione di un’inclinazione surreale.
Questa bellezza naturale, con una superficie di 3,4 chilometri quadrati e una profondità di 59, è il lago più grande dell’arcipelago e, nonostante l’apparenza di trovarsi a centinaia di metri più in alto di quanto non sia, si trova invece a soli 30 metri sul livello del mare. Un fenomeno naturale davvero suggestivo, che ha portato gli abitanti delle due sponde opposte a contendersi il nome del lago. Un dibattito molto acceso, che non riesce a mettere d’accordo i cittadini del nord-ovest che lo chiamano Sørvágsvatn, mentre quelli a sud-est preferiscono Leitisvatn.
Come detto, il Lago è situato sull’isola di Vagar, ricca di scogliere e falesie la cui altezza varia dai 252 ai 376 metri. Questo è il lago più grande delle Isole Fær Øer. La sua lunghezza è di circa 6 km, andando dall’aeroporto di Vágar a nord fino alla cascata di Bøsdalafossur a sud, dove le acque del lago si gettano nell’Atlantico.
Su un lato sue acque raggiungono il bordo di una falesia e si tuffano nell’oceano da una cascata quasi invisibile. Dall’altra parte, il lago sembra letteralmente “appeso” molto in alto sopra l’Oceano. Questa è naturalmente un’illusione ottica, essendo la sua altezza di soli 30 metri sul livello dell’Oceano.
Il punto di osservazione più spettacolare (se non si ha la fortuna di possedere un elicottero) è la falesia di Trælanípa, posta di fronte al terrazzamento del lago. La parola Trælanípa in dialetto Faroese significa “scogliera degli schiavi”; questo nome trae origine dall’epoca vichinga, quando era uso punire gli schiavi disobbedienti gettandoli dai 142 metri della scogliera verso una morte certa nelle gelide acque dell’oceano.
In questo posto anche la nebbia sembra magica e non è raro incontrarla anche durante i mesi estivi, ovvero nella stagione ottimale per un viaggio a quelle latitudini. Inoltre, se vi piace la pesca, il lago offre una buona opportunità per questa attività. Pertanto, se ne avrete la possibilità ed il tempo, andate ad ammirare questa bellezza della natura: sicuramente non ve ne pentirete.