Vacanze – Sardegna, non solo nuraghi


Alcune sere or sono, chiacchierando davanti a una birra, alcuni amici progettavano le prossime vacanze. Chi andrà in Corsica, chi in Cornovaglia, chi come me tornerà anche quest’anno in Sardegna, nel mio amato Sulcis Iglesiente.
“Ma che ci trovi di così bello? Ci sono solo pecore e nuraghi!” mi dice uno, e gli altri ad assentire come se si parlasse di un film visto troppe volte.
Io me ne sono stato zitto, ma dentro di me sorridevo. Non gli ho detto nulla: non volevo infrangere la loro genuina ignoranza, ma dal profondo avrei voluto dirgli:


“Non ci sono solo i nuraghi, sapete? Magari è carente l’organizzazione, ma di cose da vedere (e da vivere!) ce ne sono tante, tantissime. Avete mai visitato il parco geominerario? E i sentieri nel blu? Avete mai visto la Grotta Santa Barbara o quella di San Giovanni? E le meraviglie carsiche di Su Mannau o di Is Zuddas? Andate a fare una passeggiata tra le rovine del tempio di Antas dove il Sardus Pater adombra il Giove romano, o tra le saline dove i fenicotteri macchiano le acque di rosa.

Perdetevi tra le tombe dei giganti, i menhir Su Para e Sa Mongia (il prete e la suora) e il pozzo sacro di Sant’Antioco. E a Sant’Antioco recatevi a visitare le catacombe, o il Tophet con le mille pentoline di terracotta dove i fenici seppellivano le ceneri dei bimbi più sfortunati. E il primo maggio la processione del Santo vi aprirà un mondo sulla storia di questa gente. Ballate coi pescatori al Girotonno di Carloforte o alla tonnara di Portoscuso.

Specchiatevi nelle acque del canale che separa Calasetta da Carloforte mentre il sole cala dietro il faro di Mangiabarche. Visitate l’antico borgo abbandonato di Tratalias con la splendida chiesetta romanico-pisana, oppure a Santadi partecipate a ‘Sa Coia Maureddina’, dove un antico rito si ripete da oltre mille anni! Assaggiate is orziadas, le attinie fritte che vi daranno la sensazione di mangiare il mare. Visitate S’Ortu Mannu a Villamassargia, dove ulivi millenari sembrano giganti dormienti.

Vi consiglio anche una visita al laboratorio di Chiara Vigo, l’ultima maestra italiana del bisso: scoprirete una pace spirituale che non trovereste nemmeno in un monastero.
Questo è solo un assaggio di ciò che vi può offrire il Sulcis Iglesiente: pensate a cosa potreste scoprire esplorando tutta la Sardegna!