I leoni da tastiera e l’Ucraina


L’altro giorno un post su fb recitava:

“No alla cancellazione delle accise sui carburanti, ma sì ai soldi  all’Ucraina?“

Giusto: meglio pagare meno per i nostri viaggetti e lasciare che crepino sotto le bombe di Putin, benefattore della grande madre Russia.

Chissenefrega di quei pezzenti morti di fame e di quelle vecchie baldracche invadenti, capaci solo di pulire il culo ai nostri vecchi.

Meglio legargli le mani dietro la schiena e gettarli in una fossa comune con una palla di fucile in testa.

Stalin era un incapace e ne ha stesi solo otto milioni.

Putin sì che è un professionista: lui finirà il lavoro.