Quale terribile segreto si nasconde nel thriller ‘Blue Bird’ di Fabio Bernardini?


“Blue Bird” è il nuovo romanzo dello scritto romano Fabio Bernardini, edito da La Ragnatela Editore. Con questo libro, l’autore ci presenta l’indagine su un duplice caso di omicidio. Il primo avviene a Parigi e ha come vittima una nota stilista di moda; il secondo avviene a Milano e la vittima è il padre della poliziotta di Scotland Yard, chiamata a indagare sul caso. Accanto a Jennifer Capobianco, questo il nome della poliziotta di origini italiane, viene chiamato ad indagare sul caso un ex poliziotto, ora funzionario di un museo di antropologia ed esperto di antropofagia. Sarà proprio quest’ultimo aspetto a richiedere il suo intervento. Nonostante sia lontano da tempo dal mondo delle investigazioni, Luca Bonanni è incuriosito da quegli strani omicidi. Hanno una caratteristica comune, entrambi portano i segni di cannibalismo. Tuttavia, per Luca ritornano i ricordi di un passato pesante: “si sentì responsabile della morte di quella povera ragazza ed entrò in crisi profonda. Infine, con grande rammarico dei colleghi che lo apprezzavano, consegnò distintivo e pistola e si congedò dalle forze dell’ordine per trovare un altro lavoro, meno stressante per i suoi deboli nervi”. Superate le ultime perplessità, Luca si ritroverà catapultato nelle indagini e, suo malgrado, in pericolo di vita. Nonostante ciò, il suo desiderio è capire casa si cela dietro quegli strani omicidi e cosa nasconde la scritta: “blue bird is flying. L’uccello blu sta volando”, che l’assassino lascia su uno specchio di una camera d’albergo. Dietro questi crimini vi è uno squilibrato o si nasconde una verità più grande? Luca Bonanni ha la capacità di collegare i dettagli, di andare oltre i dati concreti. Usa l’intuito e questo fa storcere il naso del giudice, che invece vuole le prove per incastrare il colpevole. Dopo una serie di rocambolesche situazioni, Luca Bonanni e la sua collega inglese riusciranno a risolvere il caso, ma la verità che scoprono è molto più sconvolgente di quanto si possa immaginare. Fabio Bernardini, con questo romanzo che strizza l’occhio al genere thriller, ma dai toni più pacati e meno adrenalinici, ci propone una storia accattivante, che tiene il lettore incollato alle pagine, incuriosito sia dalla vicenda investigativa, che da quelle personali dei due protagonisti. Non mancano i riferimenti alla Milano storico-artistica, con i legami a luoghi e aneddoti storici, i quali rendono questa lettura ancora più piacevole.

Casa editrice: La Ragnatela Editore
Genere: Thriller/Noir
Pagine: 121
Prezzo: 12,48 €

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www.laragnatelaeditore.it

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Fonte:
Francesco Lavorino
Addetto Stampa Il Taccuino Ufficio Stampa