L’Australia conferma: no ai migranti che il paese non può sostenere


Confermati i severi criteri adottati da Stati Uniti, Australia e Regno Unito per l’immigrazione: accogliere un numero predeterminato di profughi e di immigrati per motivi economici, che sia compatibile con la realtà economico-sociale del Paese ospitante.

Lo ha chiarito il premier australiano Anthony Albanese, di chiare origine italiane, al quale sembra non avere senso logico accogliere i migranti e poi lasciarli ai margini della società, spesso in condizioni disumane costringendoli, di fatto, a delinquere per sostentarsi.

Albanese che ha chiarito che l’Australia sosterrà lo Sry Lanca ma non accoglierà i clandestini sry lanchesi.

Quanto sopra nonostante l’Australia sia una nazione molte volte più grande dell’Italia:


In passato l’Australia aveva diffuso un video in cui il Generale Campbell affermava, a muso duro (e non senza atteggiamento retorico cinematografico), che il territorio australiano era off-limit per l’immigrazione clandestina.

Condivide il concetto dell’immigrazione sostenibile il Partito dell’Alternativa Monarchica che in una sua recente nota stampa, emessa a seguito di recenti dichiarazioni sulla crisi dello Sry Lanca dal premier australiano, ha posto il dito sulle responsabilità politiche della sinistra (e non solo).


Comunicato stampa del Partito della Alternativa Monarchica:

Oggetto: Australia e immigrazione clandestina

Oggi 20/06/2022 il Primo Ministro australiano Anthony Albanese, sulla questione della crisi in Sri Lanka, ha dichiarato ai mass-media che l’Australia si mobiliterà per aiutare il Sri Lanka ma che coloro che tentano di entrare nel paese in barca, con l’aiuto dei trafficanti di clandestini, non saranno fatti entrare.
Ritengo che sia molto importante sottolineare che il Primo Ministro Anthony Albanese è il leader del Labor Party (Partito Laburista) che è il partito di maggioranza della sinistra australiana al governo, perché questo indica in modo inequivocabile che in Australia, a differenza di quanto accade in molti Paesi europei, prevale ancora la legalità, mentre in Europa prevale una stolta ideologia di sinistra, perfettamente accettata di fatto dalla destra, che favorisce l’immigrazione clandestina con tutte le negative conseguenza, come il neo-schiavismo, il lavoro sottopagato e gli enormi problemi sociali e di criminalità, che sono direttamente imputabili a una classe politica europea in cui prevalgono vili speculatori e idioti.

Matteo Cornelius Sullivan
Reggente del Partito della Alternativa Monarchica