Santa Maria di Leuca: smagliante tacco d’Italia


Nell’estrema punta del tacco d’Italia, tra il Mar Ionio ed il Mar Adriatico, si trova Santa Maria di Leuca, una delle località balneari più suggestive del Salento.

Visitare Santa Maria di Leuca vuol dire, prima di tutto, ripercorrere una lunga storia, dove ogni epoca ha lasciato tracce tangibili del suo passaggio: si possono ammirare insediamenti rupestri, tombe, grotte, cripte, chiese, castelli, palazzi, ville liberty, osservare un territorio incontaminato con ulivi secolari contorti, rocce, insenature e scoprire un mare azzurro limpidissimo.

Uno dei più affascinanti fari d’ Italia si trova proprio in questa incantevole località di mare nei pressi della grande piazza antistante il Santuario dedicato alla Madonna. Il Faro di Santa Maria di Leuca si innalza dal suolo per 47 m e raggiunge un’altezza di 102 metri sul livello del mare di Punta Meliso.La suggestiva scala a chiocciola composta da 254 gradini e che si snoda all’interno della struttura, permette di salire e raggiungere, fin alla sommità, il terrazzo circolare.
Ideale per trascorrere un soggiorno a Santa Maria di Leuca, l’Hotel Terminal del gruppo Caroli Hotels, incastonato tra le eclettiche ville ottocentesche sul centrale lungomare Cristoforo Colombo, è nel cuore della marina, catturandone tutta la bellezza.


I Caroli Hotels in collaborazione con Apulia Slow&Motions by Mamo Service hanno presentato, inoltre, itinerari tematici declinati al femminile dal titolo “Donne sul filo di un racconto”, alla scoperta o riscoperta della storia e dei paesaggi del Salento, attraverso figure di donne e dei luoghi che le raccontano.
A Renata Fonte, l’assessora neretina assassinata sotto casa la sera del 31 marzo 1984, è stata, infatti, dedicata una delle camere con vista sul mare dell’Hotel Terminal. I Caroli Hotels hanno, così, aderito all’iniziativa “Camera d’Autrice” promossa dall’Associazione Toponomastica Femminile. Gli ospiti troveranno all’interno della stanza libri, foto, e richiami alla figura e all’opera della donna a cui la stanza è intitolata.

«E sono ancora qui che cerco di scrivere una storia, la mia storia. Ma che cosa scriverò di me, io, poeta mai nata? Volevo solo cantare l’antico Inno alla Vita… Io, essere umano che vivo di pane, illusioni e speranze come mille altri, io che volevo cantare l’antico Inno alla Vita. Qualcuno ha fatto tacere la mia voce… ma c’è ancora in sottofondo un motivo di poche note, un ritornello struggente che esce da qualche angolo del mio animo e che è il tema musicale di tutto quello che ho dentro».
Con queste parole di Renata Fonte si evince che sia stata una donna determinata e che abbia rappresentato un faro di legalità e di giustizia: dalla denuncia di illeciti ambientali a speculazioni edilizie a Porto Selvaggio, portando il caso all’attenzione dei media, favorendo l’emanazione, dalla regione Puglia, di una legge a tutela del parco, ancora oggi vigente.

L’Hotel Terminal dispone di camere fruibili anche da clienti con disabilità, dotate di servizi privati, doccia o vasca idromassaggio, balcone, telefono, climatizzazione con controllo termostatico, tv color con ricezione da satellite, canale radio, minibar.
Ogni camera, dedicata ad un suggestivo monumento della penisola salentina riprodotto in uno splendido quadro, ospita in un’apposita teca un esclusivo oggetto realizzato dalle abili mani degli artigiani leccesi.
La spiaggia privata, una suggestiva caletta alla quale si accede direttamente tramite un sottopassaggio, è attrezzata con sabbia da riporto, tenda parasole, sdraio, molo di attracco per piccoli natanti, servizio bar, con un’imbarcazione in mogano riservata per escursioni indimenticabili e bagni nelle grotte marine.
In alternativa la rilassante piscina con solarium, i giardini di Villa La Meridiana, la biblioteca, lo schermo gigante della sala tv con videoteca, l’internet point e il pianoforte rendono ancora più gradevole il soggiorno scelto.
La migliore scelta enogastronomica pugliese insieme alla bontà del pesce dei ricchi fondali della zona, sono la proposta quotidiana del rinomato ristorante “Le Bagnarole”.

Ortaggi, farine, conserve, frutta, olii e vini sono, per la maggior parte prodotti locali e offerti esclusivamente ai clienti dell’ hotel.
Uno dei vanti del Salento è, infatti, la sua cucina, fatta di piatti poveri ma di grande gusto: tra questi spiccano ad esempio il pasticciotto leccese a base di pasta frolla ripiena di crema pasticcera. Ci sono poi le pucce, una specie di panino e la scapece tipica di Gallipoli, preparata con pesci fritti fatti marinare in aceto e zafferano. Famose sono poi le pittule, ossia palline di impasto fritto consumate anche come cibo di strada e le frise, ciambelle biscotatte condite di solito con olio, origano e pomodorini.

Anche il nome del Salento richiama una leggenda che pare sia legato alla figura cara dei Messapi del Re Sale. Tra storia e leggenda, natura e scienza, antiche usanze e nuove tendenze, è comunque assodato che, un pizzico di sale, nella vita di ognuno, non può certo mancare e dai salentini si può solo imparare.

PER INFORMAZIONI:

1. CAROLI HOTELS

Home Page

2. Apulia Slow&Motions by Mamo Service
Via Taranto 193
Campi Salentina (Le)
Tel.+390832720004