Borderside di Valeria Sassu
Una bolla, così si sentiva quando era poco più che una ragazzina, perché non era al top della forma fisica e le sue curve le detestava. Poi con il passare del tempo, è riuscita a incanalare nelle giuste direzioni la sua femminilità, a dare una bella sistemata alle sue chiome e a rendere più accattivante il suo viso con l’uso sapiente di make-up, in particolare del rossetto, lo strumento più amato da sempre delle donne di ogni età, vista la sua grande carica seduttiva. E lei, lo è diventata poi seduttiva, visto che superati i 20 anni da un pezzo, si è trasformata in un’autentica femme fatale. Vuole insomma riprendersi la classica rivincita dal passato, dove i ragazzi non la degnavano nemmeno di un solo sguardo. Ora li vuole tutti per lei e ogni conquista è una sorta di nuova figurina sul suo album, che custodisce assai gelosamente. Ma in realtà anche lei ha bisogno- come tutti- del vero amore, e sarà quello che la renderà davvero felice e non le varie storie di letto, che , sotto sotto, lasciano il tempo che trovano. E che dire di Valeria, colei che incontriamo per prima quando ci accingiamo a leggere questo bel libro? È una ragazza disagiata che ama evadere assieme alla sorella, alla quale è molto legata, ascoltando buona musica, in particolare di Madonna, e guardando tanti telefilm alla TV? Ha bisogno di sentirsi libera e confonde ben presto l’ amore con il desiderio. Si butta via con il primo venuto nella speranza di andarsene di casa e di sfuggire dal padre padrone. Ma poi cadrà dalla padella alla brace, visto che il marito si rivelerà ben presto più interessato all’alcol che a lei. E così affamata d’amore, di consensi e di applausi, che si lascerà andare tra le braccia di uomini appena conosciuti sui Social, dimostrando di essere parecchio abile nel sapersi giostrare tra le varie chat. Ma uno dei personaggi che maggiormente colpisce, oltre a Nicola, che troviamo nel secondo racconto, e che sente il bisogno di sentire l’amore di quella mamma che in fin dei conti non c’è mai stata e che lo cerca disperatamente nelle fattezze di una donna, una certa Rosy, che vede praticamente ovunque e per la quale prepara succulente cene, è Raoul, che non è in realtà il personaggio numero uno di una storia ma che comunque incontriamo tra le pagine e che risulta fin da subito assai interessante. E’ il classico bello e dannato che è ben conscio di esserlo e che esercita sulle sue vittime amorose una certa pressione. È lui che conduce il gioco e che decide quando è tempo di concluderlo. Non è realmente innamorato di loro ma lo è solo di sé stesso. Capite dunque bene che sono veramente tante le figure che incontriamo in tale raccolta e che ci inducono a riflettere pagina dopo pagina, capitolo dopo capitolo e storia dopo storia, su quanto sia complessa e assai ricca di sfaccettature la mente umana e quanto conti all’interno di ogni singola vita l’amore, inteso come quello universale, oltre che una vera e autentica educazione ad esso. Profondo, stimolante e assolutamente educativo.
Casa Editrice: Scatole Parlanti
Collana: Voci
Genere: Raccolta di racconti
Pagine: 92
Prezzo: 12,00 €
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Fonte:
Francesco Lavorino
Addetto Stampa Il Taccuino Ufficio Stampa
