Ancora una doppietta di Victor Osimhen e il Napoli continua a sognare


Dopo il successo 2-1 dei partenopei sul Verona al Bentegodi, con due reti dell’attaccante mascherato, il nigeriano torna ad essere protagonista nella partita contro l’Udinese firmando un’altra doppietta. Quattro reti che valgono 6 punti e sul viso di Spalletti torna il sorriso.
Il Napoli scende al Maradona in formazione 4-3-3 preferendo Fabian Ruiz a Zielinski e con Insigne nel tridente dal 1’. La gara però si mette subito male per gli azzurri che durante il primo tempo soffrono e passano in svantaggio grazie alla rete di Gerard Delofeu, bravo ad infilare nell’angolino alto un tiro imprendibile per Ospina.
Ma nella ripresa gli azzurri cambiano completamente volto. Spalletti lancia Mertens al posto di Fabian Ruiz e il Napoli passa dal 4-3-3 al 4-2-3-1. La mossa produce i suoi effetti: si alza il ritmo, migliora il palleggio e soprattutto la squadra riesce finalmente a rendersi più pericolosa sotto porta. Arriva così il gol dell’1-1 di Osimhen di testa sulla punizione laterale battuta perfettamente da Mario Rui. Gli azzurri tornano in partita e conquistato il pareggio il Napoli, sostenuto anche da un gran pubblico, ribalta il risultato trovando la rete del meritato vantaggio ancora con Victor che arriva a quota 11 in campionato e torna a segnare in casa dopo cinque mesi.
Il Napoli attacca ancora e sfiora in più occasioni la terza rete, palo di Mario Rui e altre chance non sfruttate per un soffio. Poi l’Udinese resta in dieci per l’espulsione di Pablo Marì per gioco violento su Zielinski, ma la partita si mantiene in bilico perché gli azzurri non riescono a chiuderla. Anche Zielinski si divora una clamorosa palla gol. La squadra di Cioffi torna a spingere nel finale, si guadagna una doppia punizione e protesta per un tocco di mani di Osimhen che però non c’è.
Nella 30esima giornata di Serie A il Napoli supera l’Udinese grazie al suo uomo più in forma al termine di un match sofferto, ma alla fine vinto meritatamente, superando anche la sindrome dello stadio Maradona, dove la squadra di Spalletti è stata spesso in grandi difficoltà nel corso di questa stagione.
Tuttavia per i partenopei, che intanto si godono i tre punti, ci sono anche un paio di dolenti note che offuscano la festa a Fuorigrotta. Le ammonizioni pesanti di Rrahmani e Osimhen, che salteranno per squalifica la trasferta con l’Atalanta in programma dopo la sosta, e l’infortunio di Di Lorenzo che esce dopo uno scontro con Silvestri. Le sue condizioni saranno da verificare, anche in vista degli impegni della Nazionale.
Questo successo rimane una grande prova di carattere del Napoli che, affidandosi al bomber sempre più determinante e trascinatore, riesce in rimonta a ribaltare un risultato sfavorevole imponendosi finalmente anche in una gara casalinga, mantenendosi in lotta per la corsa allo scudetto. Il Napoli infatti si piazza così al secondo posto in classifica a 63 punti, a -3 dal Milan, che esce vittorioso 1-0 dalla trasferta a Cagliari, ed a +3 dall’Inter, che pareggia 1-1 con la Fiorentina ma che deve recuperare sempre una gara.