Giulia Jasmine Schiff resta fuori dall’Aeronautica Militare: il Consiglio di Stato ha rigettato il suo ricorso


Ricordate la signorina Giulia Jasmine Schiff, allievo pilota di complemento dell’Accademia dellAeronautica Militare espulsa per insufficiente attitudine militare e che era ricorsa a denunciare alcuni compagni di corso perché, a suo dire, avevano avuto la mano pesante con lei nel corso della così detta “cerimonia del pinguino” svoltasi a Latina dopo il primo volto da solista?
Avevamo seguito con attenzione la vicenda e promesso di continuare a dare notizie sugli sviluppi.
La Schiff, a seguito di un primo ricorso avanzato al TAR, era riuscita a rientrare in Accademia sia pure in seno al corso seguente ma era stata ancora espulsa sempre per insufficiente attitudine.
Al nuovo ricorso proposto innanzi al TAR per il reintegro in Accademia, a differenza della prima volta, la Schiff aveva visto rigettare la sua istanza e, a questo punto, l’ex allieva pilota si era rivolta al Consiglio di Stato che però, il 21 ottobre scorso, ha definitivamente respinto l’appello di reintegro confermando così l’espulsione della Schiff dall’Aeronautica. Tra le motivazioni: «L’espulsione del sergente Schiff è conseguenza diretta dell’insufficiente voto in attitudine militare e professionale».
Continua nel frattempo la causa penale intentata dalla Schiff nei confronti di otto suoi ex compagni di corso (che a causa di ciò rischiano di vedere stroncata la loro carriera) ma per Giulia Jasmine Schiff i cancelli dell’Accademia dell’Aeronautica Militare restano chiusi perché anche per i giudici del Consiglio di Stato non ha la stoffa per portare le stellette.