#VeritàeGiustiziaperMarioPaciolla


L’associazione Movimento Futura, Sodalizio nato Calvizzano ma oggi con respiro sempre più internazionale, ed il Gruppo Marano di Napoli in Azione sostengono e portano all’attenzione delle istituzioni locali la causa: “#VeritàeGiustiziaperMarioPaciolla”.

Ma chi era Mario Paciolla?
33 anni, laureato in Scienze Politiche, originario del Rione Alto, quartiere collinare di Napoli al confine con Marano, ma cittadino del mondo, impegnato nella quotidiana missione di aiutare chi ha avuto meno fortuna nella vita. Mario Paciolla era infatti un veterano dei progetti umanitari all’estero, dall’agosto 2018 in Colombia, collaborava con la Missione delle Nazioni Unite sulla verifica degli accordi di pace tra il governo e le Farc (Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia). Una missione delicata, in una regione martoriata da oltre 50 anni di guerra civile e dove la pace continua a essere una promessa lontana. Secondo quanto riportato dalla giornalista investigativa Claudia Julieta Dunque, Mario Paciolla, ritrovato morto nella sua casa di San Vicente del Caguàn il 15 luglio 2020, aveva documentato, insieme ai colleghi della Missione, i dettagli dell’operazione militare del 29 agosto 2019 nel villaggio Aguas Claras in cui morirono 7 minorenni fra i 12 e 17 anni.
Le autorità colombiane hanno etichettato il caso come suicidio, ma numerosi elementi smentiscono questa ricostruzione. In seguito alla morte di Mario, chi lo conosceva ha fatto partire una petizione su Change.org affinché si faccia luce su quanto gli è accaduto. Numerose sono le altre iniziative a carattere nazionale ed internazionale, per far si che la morte di Mario non resti impunita e si indaghi su questa ennesima morte di un giovane italiano all’estero per mano di criminali.
L’associazione Movimento Futura ed il Gruppo Marano di Napoli in Azione sposando questa causa, si impegnano a diffondere questo messaggio anche nelle opportune sedi istituzionali al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica e per ridare dignità e giustizia a Mario e la sua famiglia.
Mario era uno dei nostri giovani, un ragazzo cresciuto nella nostra comunità ma che dalla nostra Terra era partito per inseguire un sogno di Pace e Libertà. A lui e a quanti come lui non si accontentano della consuetudine va il nostro appoggio ed abbraccio, perché solo sostenendo i nostri giovani con il loro bagaglio di sogni la nostra Terra sarà meno arida e potrà rinascere.

IN CONSIDERAZIONE CHE
– vanno salvaguardati i diritti dell’uomo definiti dalla CEDU (Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali) e dalla CDFUE (Carta dei diritti fondamentali dell’UNIONE EUROPEA)
– tantissimi Enti ed Associazioni hanno promosso campagne di sensibilizzazione promosse dal comitato “GIUSTIZIA E VERITA’ PER MARIO PACIOLLA”
– molti COMUNI hanno aderito sollecitando opportuni interventi e l’applicazione di striscioni sulla facciata della casa comunale
– la FNSI è impegnata affinché sulla vicenda non cada il silenzio ma si faccia piena luce.
TENUTO CONTO
delle drammatiche vicende vissute con Giulio Regeni e, attualmente, con Patrik Zaki, che siano da monito e da stimolo affinchè le comunità richiedano l’interessamento al Governo ed ai Ministeri competenti.
SI CHIEDE
al Consiglio Comunale, al Sindaco e alla intera amministrazione, di essere portavoce presso il Governo Italiano della solidarietà della cittadinanza di Calvizzano alla famiglia Paciolla e a tutti coloro che sono vittime della violazione dei diritti dell’uomo, e di chiedere ai ministeri competenti l’impegno per il conseguimento della verità sulla morte di Mario Paciolla, tramite specifica mozione, o in altre forme condivise in seno al Consiglio Comunale.


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Fonte:
Associazione Movimento Futura