Gli italiani si battono?


Al di fuori dell’Italia c’è sempre stata la diceria che gli italiani non si battono.
Secondo me è solo una diceria.
Semmai i problemi delle Forze Armate italiani sono altri.
Rommel disse sugli italiani con una battuta che il problema era nei comandi.
Secondo me tutti i torti non li aveva.
Spesso, dal 1861 alla Seconda Guerra Mondiale, con l’eccezione della Prima Guerra Mondiale, le Forze Armate italiane sono state mal comandate.
Ad esempio durante la Terza Guerra d’indipendenza, il nostro comandante, La Marmora, pur avendo a disposizione truppe nettamente maggiori degli austriaci, si fece sorprendere e battere.
La truppa invece combatté con coraggio e disciplina e lo avrebbe fatto ancora se invece di gettare la spugna il comando dell’esercito avesse cercato subito la rivincita.
Comunque sia dove ci furono comandanti capaci problemi non ce ne furono, e di esempi ce ne sono molti.
Durante la Prima Guerra Mondiale comandati da Cadorna, che avrà avuto molti difetti, ma che non si mostrò peggiore degli altri comandanti britannici e francesi, i soldati italiani pur di raggiungere l’obbiettivo si fecero massacrare a centinaia di migliaia.
E’ un peccato, perché il coraggio dei soldati italiani avrebbe meritato di meglio di quello che si è avuto.