Il pericolo dell’integralismo islamico


Nota: L’immagine in alto è di Antonio Rossello. Quella in basso di Igor Belansky.

Dopo l’attentato del 29 ottobre in Francia da parte di un fanatico islamico è lecito chiedersi, dato che non è un caso isolato, che l’Occidente cominci seriamente a prendere delle contromisure adeguate alla situazione. L’atteggiamento di Erdogan fa pensare che prima o poi si possa andare allo scontro.
Non sono d’accordo con quello che ha detto il Papa dopo l’attentato. Di ricambiare con l’amore.
Quello che si deve cercare è la giustizia. Altrimenti si potrebbe pensare a una debolezza dell’Occidente.
Il pericolo maggiore lo sta passando l’Unione europea, che è presa di mira dagli integralisti islamici. L’Europa dopo la 2° Guerra Mondiale non ha più voglia di combattere, ma bisogna rassegnarsi al fatto che ormai siamo in una situazione dove la pace non è quasi più possibile.
Oggi gli unici occidentali, a parte gli Stati Uniti, che sono perfettamente in grado di far fronte alla situazione sono gli israeliani.
Erdogan sogna di rifondare con le conquiste l’impero ottomano. In questo impero è compreso anche il territorio europeo dei balcani ? Se è così bisogna intervenire.
Spero, se accadrà il peggio, che non ci faremo cogliere impreparati come nel 1939 ai tempi di Hitler.