Il potere assoluto


Sembra l’unico modo per tenere sottomesse le popolazioni è impedirne l’emancipazione.
Niente istruzione, democrazia, diritto alla proprietà privata sui mezzi di produzione.
I diritti ce l’hanno l’aristocrazia e la classe sacerdotale religiosa.
Il sistema si basa sul potere assoluto.
La stragrande maggioranza della popolazione sembra non rendersi conto delle sue umili condizioni.
La Riforma protestante, le grandi rivoluzioni democratiche e l’Illuminismo fanno breccia su molti paesi europei.
Nelle regioni italiche è più difficile. Il Risorgimento, influenzato dalla Rivoluzione francese coinvolge una minoranza della popolazione.
Carmine Crocco (NDR: in foto, nel illustrazione di Igor Belansky) è un caso tipico. Fa il brigante contro il sistema, è insieme a Garibaldi perché spera che i contadini abbiano le terre. Dopo la spedizione dei Mille i garibaldini vengono messi in disparte e la terra non viene data ai contadini. Crocco, allora, combatte contro l’appena nato Stato italiano, aiutato tra l’altro da quelli che prima aveva combattuto. Sconfitto, alla fine Crocco si rifugia nello Stato pontificio convinto di ricevere protezione. Viene invece arrestato.
Quando, nel 1922, lo Stato risorgimentale va in crisi i contadini non muovono un dito per salvarlo, anzi, gli si ritorcono contro.
Si torna al punto di partenza?