MotoGP – A Brno Marquez sbaraglia tutti


A Brno in Repubblica Ceca , dopo aver assistito nelle qualifiche, al miracolo ad opera di Marquez , che a due minuti dal termine della sessione con la pista bagnata e con alcune zone della stessa sotto la pioggia cambia la moto e monta le slick , ovvero i pneumatici d’asciutto e chiude la qualifiche conquistando la pole con 2’’500 di vantaggio sul secondo, cosa mai accaduta da quando c’è l’era della motogp siamo stati spettatori di una gara a senso unico.
Una roba da fenomeni veri, commenta Guido Meda ed è vero, tanto da tramortire tutti gli altri piloti.
La gara parte in ritardo per la pioggia che funesta il circuito e vengono inviate in pista due safety car che girano in pista per farla asciugare.
Tutti i piloti partono con le slick e quasi tutti con medium avanti e soft dietro. Una delle eccezioni è Marquez con la hard davanti e la soft dietro.
Parte la gara con Marquez che mantiene la testa, Rossi si porta in sesta posizione. Cadono Mir e Morbidelli.
A 15 dalla fine Rossi è quinto con tempi decisamente più bassi dei primi quattro in gara.
Vinales in difficoltà un po’ a sorpresa rispetto a quanto aveva fatto fino alla sosta, che sia rimasto in vacanza?
La gara scorre via senza sussulti e Marquez vince con più di 3 secondi di distacco su Dovizioso. Terzo su Pramac , Jack Miller. Seguono Rins , Crutchlow , Rossi, Quartararo e Petrucci.
Davvero una lotta senza contendenti quella del campione mondiale che ha quale unico obiettivo, quello di superare se stesso, non avendo rivali validi.
Vince la 50.ma gara in top class e la sesta quest’anno.
E’ la 76.ma vittoria in assoluto in tutte le classi.
Questo fine settimana è in programma la gara al Red Bull Ring in Austria, nemmeno il tempo di partire dalla Repubblica Ceca e già si ritorna in pista.
Le qualifiche hanno avuto il solito scontato esito, Marc Marquez irraggiungibile è il più veloce di tutti e conquista la 59^ pole position nella classe regina con un tempo di 1’23’’027.
Subito dopo, si fa per dire, Quartararo e Andrea Dovizioso a chiudere la prima fila.
A seguire Vinales, un fantastico Bagnaia e Nakagami,
Solo 10.mo Valentino Rossi.