Fisco – La lotteria degli scontrini


Che l’Italia sia un paese in cui la propensione al gioco sia elevata , è cosa conosciuta a tutti.
Che l’Italia sia un paese in cui è alta l’evasione fiscale, è cosa detta e ridetta.
Ma che i due fattori potessero combinarsi , è una idea che solo l’Agenzia delle Entrate poteva partorire.
Infatti stando alle ipotesi correlate al Decreto Crescita, e alle probabili evoluzioni dell’utilizzazione dello scontrino fiscale, dal 01/01/2020 assisteremo alla crescita della febbre e propensione al gioco da parte degli italiani.
In pratica, ogni consumatore che acquisterà in un negozio dotato di registratore di cassa, che da quella data sarà collegato obbligatoriamente con il sistema elettronico della ADE, otterrà per ogni euro di spesa un punto e, se l’acquisto dovesse essere effettuato con moneta elettronica, il punto raddoppierebbe. All’atto dell’acquisto occorrerà consegnare il codice fiscale ed i punti maturati saranno inseriti automaticamente nel sistema informatico della Agenzia delle Entrate e i biglietti virtuali saranno consultabili online con il sistema Spid. Alla Fine di ogni mese saranno estratti premi per 10.000,00 , 30.000,00 e 50.000,00 Euro con un premio annuale di € 1.000.000,00.
L’obiettivo è quello di incentivare il rilascio dello scontrino fiscale dai commercianti e soprattutto di incentivare l’uso della moneta elettronica da parte dei contribuenti per ridurre l’evasione.
Sono ipotesi, è vero, ma molto realistiche, ed è anche la testimonianza dell’impossibilità di frenare o contrastare l’elevata evasione fiscale di cui l’Agenzia delle Entrate, tanto discute.