Ma i veri gretini, in realtà, … chi sono?


C´é qualcosa di inconsciamente detestabile nel sentirsi fare la morale, se poi questa proviene dall´archetipo della secchioncella / prima della classe allora giusto o sbagliato che sia il messaggio non lo si puo´proprio sopportare.
Pare che Greta Thunberg abbia tutte le carte in regola per vincere, nell´immaginario di alcuni, il premio di secchiona, rompiscatole portajella del secolo. Soprattutto perché viene vista come l´ennesimo fenomeno mediatico, idolatrata dai benpensanti e in buona parte anche perché – diciamoci la veritá – la sua predica é scomoda da sentire per tutti quelli che vorrebbero tranquillizzarsi che in fondo le cose non vanno cosí male e lo spauracchio del cambiamento climatico é soltanto un´esagerazione.
Allora quale miglior modo di sdrammatizzare le invocazioni di questa nuova eroina-ambientalista? Facendo satira naturalmente!
A chi di voi non é ancora capitato di vedere sui Social Media una vignetta del tipo “Greta ti guarda!” oppure “Morirete tutti!”? Personalmente trovo queste scenette piú divertenti che altro, quelli che mi disturbano sono i messaggi meno umoristici – e piú velenosi – che cercano non solo di sminuire, ma addirittura di demonizzare questa ragazzina per motivi (reali o presunti) di solito di natura ideologica.
Puó anche darsi che dietro a questa ragazzina, e piú precisamente dietro al suo successo mediatico, si celi una macchina propagandistica ben organizzata, nonché gente senza scrupoli pronta a fare soldi sulla pelle d´ ingenui ed innocenti. Ma d´altronde non é lo stesso caso di chi ancora oggi sostiene che il riscaldamento globale sia una bufala e che faremmo meglio a preoccuparci solo di come produrre (e consumare) meglio e di piú? Forse che i “negazionisti” non sono guidati da interessi superiori?
In ogni caso non mi sembra giusto “sparare al messaggero” se il messaggio non é quello che vorremmo sentire. Con questo intendo dire che faremmo meglio a concentrarci sul MESSAGGIO della “rompiballe” (per rubare il termine usato dal quotidiano Libero) piuttosto che sulla sua capigliatura o sul suo entourage. Per usare un esempio concreto: se qualcuno vi corre incontro dicendovi che la vostra casa sta per andare a fuoco, voi vi indignate perché vi ha distratto dalla vostra telefonata? Oppure lo prendete in giro perché non ve lo ha detto in Italiano corretto??
Ci siamo capiti no? …
Dunque il mio consiglio a tutti: dopo esserci fatti una sana risata sull´ultima vignetta satirica, fermiamoci un momento a pensare se veramente é ancora il caso di continuare come se niente fosse, oppure se dovremmo anche noi esigere dai nostri governanti leggi che prendano in considerazione l´effetto del nostro stile di vita sulle future generazioni.
Oppure finisce che, forse, i veri Gretini saremo noi…