F1 – Mercedes padrona, Ferrari sfortunata


Il Gran Premio del Bahrein si presenta davvero interessante e di sicuro regalerà emozioni. Vettel sale in auto come di consueto , dal lato sinistro della sua vettura.
Il tracciato parte con un rettilineo di circa 300 metri prima della curva davvero impegnativa e si snoda per 5.412 mt. Tutte le auto partono con gomme soft.
Per la prima volta dopo due anni in questo gran premio ci sono due Mc Laren nella top ten.
In partenza il team principal Mercedes, Toto Wolff , si dichiarava poco contento della prima fila tutta Ferrari e fiducioso nella sua squadra.
Allo start le auto scattano prepotentemente e le Ferrari difendono le loro posizioni anche se invertite in quanto Vettel sopravanza Leclerc. Dopo la prima curva anche Bottas riesce a superare Leclerc che scivola così in terza posizione, un po’ in apnea in partenza forse a causa dell’emozione per il ruolo che aveva interpretato.
Infatti terminato il primo giro , Charles riguadagna la seconda posizione.
Nel terzo giro il francese della Ferrari è anche autore del miglior giro , mentre Verstappen un po’ a sorpresa a causa di una nube di fumo sprigionata dalla sua monoposto, deve rallentare e staccarsi da Bottas.
Alla fine del sesto giro Leclerc, con tanta sfrontatezza, attacca il compagno di squadra alla fine di un rettilineo e lo supera con grande scioltezza.
Dal 10.mo giro iniziano i pit stop, e delle prime quattro la prima ad effettuare la sosta è la Mercedes con Valtery Bottas e subito dopo, Hamilton che monta una rossa , e Leclerc che monta una gialla.
Vettel resta in pista per un giro e rientra montando una gialla, ma questa indecisione gli comporta un undercut da parte di Hamilton, infatti al rientro il campione del mondo gli è davanti.
Ma Vettel non si da per vinto ed al 23.mo giro attacca e supera Hamilton. Al 30.mo giro Leclerc è ancora in testa ed è anche autore del giro più veloce, intanto va sottolineata la gara di Norris addirittura quinto.
Dopo tre giri , inizia di nuovo il valzer dei pit stop e prima Hamilton poi Vettel escono per montare le nuove gomme con quest’ultimo bravo ad evitare il sorpasso da parte dell’inglese. Al 37.mo esce anche Leclerc che rientra in pista da leader. Inizia una vera e propria battaglia tra Vettel ed Hamilton per la terza posizione, con il ferrarista che non si lascia beffare, ma Hamilton anche questa volta si dimostra un osso troppo duro per Seb che dopo un testa a testa entra in blocco ruote e va in testacoda e dopo poco ha un contatto e deve uscire per sostituire i pneumatici precipitando , al rientro, in nona posizione.
C’è poco da fare, Vettel quando deve confrontarsi con Hamilton entra nel panico più totale e sistematicamente commette un errore più o meno grave.
Al 47.mo giro il colpo di scena, Leclerc primo con oltre 9 secondi su Hamilton , rallenta vistosamente e sul display della sua vettura compare un allarme “engine”, in meno di un giro Hamilton gli è addosso e sul rettilineo dell’arrivo, è davvero imbarazzante la semplicità con la quale la Mercedes supera la Ferrari. Dopo aver dominato il week end il francese è costretto a capitolare e tornano i punti di domanda sulla affidabilità di una monoposto che non riesce più a vincere.
Al 54.mo giro a soli 3 giri dal termine anche Bottas supera Leclerc che scivola al terzo posto.
Per fortuna, al 54.mo giro, quando oramai anche Verstappen era giunto a ridosso di Leclerc e stava per superarlo, a causa di un incidente entra la safety car e viene pertanto esposto l’avviso del “no overtaking” e pertanto le auto concludono in fila indiana gli ultimi tre giri senza che le posizioni possano mutare.
A sorpresa la Safety car rientra sull’arrivo del circuito pertanto Verstappen ha a possibilità di scavalcare Leclerc ma non ci riesce.
Vince Hamilton davanti a Bottas e Leclerc entrambi al podio con il campione del mondo, quarto un arrabbiatissimo Verstappen quinto Vettel e sesto Norris.
Gran gara del giovanissimo pilota francese costretto alla resa solo da una inaffidabile autovettura, che sul più bello ha deciso di abbandonarlo ed infatti Toto Wolff della Mercedes , all’arrivo non esulta più di tanto.
Leclerc conquista anche il punto aggiuntivo per il giro più veloce. Bravissimo Leclerc, bravissima la Ferrari fino ad un certo punto e malissimo Vettel che questa volta ha dimostrato di non essere all’altezza della “rossa”.
Gran bel gesto di Hamilton, dopo l’arrivo, perché va a complimentarsi ed a rincuorare un triste quanto avvilito Leclerc, davvero sfortunato.