MotoGP – La pole è di Vinales


La prima gara della stagione 2019 parte dal circuito di Losail in Qatar. La gara si svolgerà in serata quando in Italia saranno le 18,00.
Ci si aspetterebbe che nel deserto le temperature siano alte , oltre i 30 gradi, ma la prima della stagione si disputerà con un clima decisamente diverso, i gradi attesi in pista saranno circa 20 ed i riflettori accesi hanno mostrato l’effetto dell’umidità che appare agli occhi sotto forma di una nebbia che scende sull’asfalto e che potrebbe creare non pochi problemi ai piloti , anche se tutti hanno macinato tanti km durante i test , sempre a Losail , nelle scorse settimane.
Ai nastri di partenza , quest’anno, ci sono molti piloti in grado di puntare al podio, molti più dei quattro più o meno fissi delle scorse stagioni, i cosiddetti fantastici 4 : Marquez, Lorenzo, Dovizioso e Rossi.
Infatti ai due piloti della Honda , Marquez e Lorenzo , si affiancano il solito Dovizioso con Petrucci, che quest’anno dovrà fare il salto di qualità , nei test è apparso davvero in forma., a riprova della grande voglia di affermazione di Danilo.
Poi ci sono i piloti della seconda squadra della Ducati , ovvero Bagnaia , neo campione del mondo anche se in una classe inferiore, che ha anch’esso ben figurato nei test , e la Yamaha di Rossi e Vinales, arrabbiati quanto basta per le delusioni della scorsa stagione, fiduciosi in un pronto riscatto anche grazie al lavoro svolto dal team e dai tecnici durante la pausa invernale, per evitare o quantomeno ridurre al minimo, il gap con la Honda in relazione al consumo dei pneumatici durante la gara, soprattutto il posteriore.
Anche Morbidelli e Quartararo sono in lizza per lottare per il podio, così come la Suzuki e l’Aprilia, con i loro piloti.
Da giovedì si sono tenute le prove libere e nella prima sessione i piloti hanno subito tirato fuori gli artigli con tempi davvero ragguardevoli.
Piccola nota curiosa: in Yamaha le moto nuove sono state oggetto di alcune rettifiche in particolare la sella di Vinales , con un rialzo sulla parte posteriore. Rossi ha provato questa modifica ma l’ha subito scartata anche perché essendo più alto del compagno di squadra spagnolo, questo accorgimento lo avrebbe posizionato troppo in alto nel rettilineo in sella alla sua moto.
La prima sessione si accende in chiusura e prima Lorenzo e subito dopo Valentino, fermano il cronometro prima di Marquez, che aveva condotto le prove in testa.
A 40 anni il messaggio del “dottore”arriva forte e chiaro a tutti “anche quest’anno ci sono!”.Ottimo Petrucci e Quartararo.
A metà della seconda sessione delle prove libere, Morbidelli è autore di una brutta caduta con la sua Yamaha del Team Petronas, per fortuna senza conseguenze per il pilota, ma si rende necessario l’intervento dei commissari con gli estintori per sedare un principio di incendio. Bravo Dovizioso che in chiusura delle prove libere, con un quarto settore strepitoso, riesce a fissare il cronometro ad 1’ 54’’ 200, ben mezzo secondo meglio di Morbidelli. Una prestazione davvero spettacolare. Ma sul fil di lana, Vinales fissa il cronometro sotto 1’ 54’’ e Marquez, in scia dello spagnolo della Yamaha riesce a fissare il cronometro ad 1’ 53’’ 380. Nella quarta sessione di prove dominate da Marquez, a sorpresa, Lorenzo, Iannone e Rossi sono costretti al passaggio in Q1 per aggiudicarsi un posto per conquistare la pole position. Crutchlow e Nakagami si dimostrano insuperabili e passano in Q2 dalla quale restano fuori Rossi, Lorenzo, Iannone e Bagnaia. La lotta per la pole position mostra un Vinales davvero sorprendente, capace di portare la Yamaha in testa allo schieramento in partenza domenica 10 marzo.
Al secondo e terzo posto i due piloti leader della stagione 2018: Dovizioso e Marquez. Merita una nota il sorprendente il francese Quartararo, quinto in griglia di partenza.