L’uva è acerba per la volpe che non ci arriva


Nuovo caso di nonnismo nelle Forze Armate italiane.
Così deve essere apparsa, tra i soliti benpensanti, la notizia del bagno in piscina inflitto ad una allieva nella scuola piloti dell’Aeronautica Militare a Latina, delle vigorose pacche e del bacio al pinguino dato dall’ex sergente dell’Aeronautica Militare Italiana Giulia Jasmine Schiff, poi espulsa dall’Accademia per insufficiente attitudine militare.
Anzi é stata proprio la signorina Schiff che ha denunciato il caso alla Procura Militare stranamente solo oggi, tempo dopo essere stata dimessa d’autorità per scarsa attitudine militare, diffondendo un video in cui la si vede ritratta presa di peso dal velivolo sul quale ha appena compiuto il suo primo volo da solista e, senza farle toccare terra, messa a mollo nella vasca del pinguino.
Peccato che stavolta non sembra proprio essersi trattato di nonnismo ma solo di una goliardica tradizione, pressoché esistente in tutte le aviazioni del mondo, per cui gli allievi piloti, che sono chiamati “pinguini” perché come tali uccelli hanno le ali ma non sanno ancora volare da soli, al momento del superamento del loro primo volo da solista ricevono i festeggiati dall’intero corso che, tra le pacche di compiacimento di tutti, li depositano in una vasca e lasciano che bacino una statuetta di un pinguino a simboleggiare che hanno oramai abbandonato il loro status di incapaci al volo.
Una tradizione beneagurale che riguarda, da sempre, tutti gli allievi che superano questo importante traguardo del loro percorso formativo di piloti e che si svolge nel generale clima di festa che pervade i corsisti. La foto a corredo di questo articolo riguarda, ad esempio, un post apparso sul profilo Facebook dell’allora S.Ten. Gianmarco Bellini, proprio il famoso pilota italiano di Tornado che fu abbattuto durante la Guerra del Golfo e rimase in prigionia nelle mani di Saddam Ussein, cui fu “inflitto” uguale scherzoso bagno (NDR: Notare l’aria divertita dello stesso “malcapitato” Bellini) durante il corso Turbine III che frequentò negli anni 1977-1980. Del resto la stessa Samantha Cristoforetti, la famosa “Astrosamantha”, ha parimenti postato sul suo profilo Twitter la foto del suo battesimo in vasca e l’appassionato e liberatorio bacio dato al pinguino una volta superata nel 2001 la prova del volo solista riferendo che quello lo ricorda come uno dei giorni più belli della sua vita:

La segnalazione alla Procura militare dell’ex sergente ha causato la presa di posizione pure del ministro della difesa Trenta che “chiede chiarezza”, aveva già innescato la reazione sdegnata di altri piloti che hanno postato video in cui si vede la stessa Schiff partecipare alla cerimonia del bacio al pinguino non come vittima ma nelle vesti di (presunta) aguzzina nei confronti di altri colleghi e colleghe di corso. Una circostanza ben strana per chi ora denuncia di aver subito un atto di nonnismo.
Dunque sembra proprio che nessun atto di nonnismo o sessismo (NDR: gli allievi sono trattati e si rapportano tra loro assolutamente allo stesso modo indipendentemente dal genere) ci sia in tale goliardica tradizione e insomma, per dirla tutta, la denuncia della signorina appare più come un maldestro tentativo di rifarsi da parte di una ex allieva che si é vista espellere dal prestigioso istituto di formazione per sua inidoneità al ruolo e alle mansioni cui, una volta Ufficiale in servizio permanente, avrebbe dovuto attendere.
Dopotutto, il lungo periodo addestrativo in Accademia serve anche a mettere in luce eventuali fragilità caratteriali come la tendenza a meschine vendette che un militare, specie se Comandante di uomini o pilota di mezzi da milioni di euro, non si può certo permettere.