MotoGP – Le novità del 2019


In settimana è arrivato l’ok da parte della Honda, affinchè Dani Pedrosa potesse effettuare dei test, in veste di collaudatore ufficiale della KTM. L’esordio ci sarà il 18 e 19 dicembre per una due giorni di test, prima della scadenza del contratto che lo legava alla casa giapponese fino al 31 dicembre di quest’anno.
La pista ancora non è certa, ma sarà una delle due tra Cheste e Jerez, sempre in Spagna.
Pecco Bagnaia ha firmato il contratto con la Ducati Pramac e pertanto dopo il successo mondiale di quest’anno, la prossima stagione esordirà nella categoria regina al fianco dei campionissimi e soprattutto di Valentino Rossi che con la sua scuderia lo ha accolto, visto crescere e diventare campione del mondo.
Ci sono alcune novità varate dalla Dorna per il 2019, ed una è davvero singolare, in quanto se prima la moto e il pilota dovevano tagliare il traguardo insieme ed a contatto l’uno con l’altra, dalla prossima stagione la regola cambierà e nel caso di incidente e passaggio prima della moto e dopo del pilota, il traguardo si considererà “tagliato” solo al passaggio del secondo dei due.
Regola davvero singolare e particolare, chissà se assisteremo ad un episodio del genere.
Dal 2019 sarà considerato in gara, anche il pilota che una volta spento il motore della prorpia moto, dovesse riavviarlo da solo o con l’aiuto dei commissari.
Nel caso in cui un pilota dovesse rendersi autore d un’infrazione che possa comportare una penalizzazione, la comunicazione della direzione gara dovrà avvenire nell’arco di tre giri non più di 5 come avvenuto fino al 2018.
Il motore delle moto non potrà più essere acceso ai box ma solo in pit lane.
Scenderà l’età media dei piloti con l’approdo in MotoGp di Francesco Banaia, Miguel Oliveira , Joan Mir e Fabio Quartararo.