Calcio: la Juve già in fuga


È finita 3 a 1 per i padroni di casa il big match che ieri alle 18,00 si è tenuto allo Stadium di Torino. Juventus vs Napoli, la partita più attesa di tutto il campionato, ha regalato i tre punti ai bianconeri portandoli a quota 21 in vetta alla classifica a punteggio pieno, dopo la settima giornata, a 6 punti dal Napoli fermo a 15. In una cornice da tutto esaurito, grazie anche alla presenza di circa 2.000 napoletani, il Napoli di Ancelotti parte veloce e frizzante tanto che al 10’ con un’ottima manovra di gioco targata Allan-Callejon, Mertens riesce ad andare in gol. La supremazia degli azzurri continua fino al 20’, poi il Napoli si spegne, cala la tensione e la squadra va in affanno. Diventa facile in questa mutata situazione, anche emotiva, per Mandzukic pareggiare al 26’ e raddoppiare a pochi minuti dalla ripresa. A mezz’ora dalla fine l’episodio che segna definitivamente la partita: Mario Rui, colpevole di un intervento falloso ai danni di Dybala, viene ammonito ed espulso per aver rimediato un altro giallo precedentemente. L’evento finisce per creare ulteriori nervosismi e tensioni in campo, tanto che l’arbitro Banti finisce per ammonire anche Bonucci ed Insigne. Il Napoli in inferiorità numerica, sostituito Zielinsky con Malcuit e Mertens con Milik, reagisce bene, crea e rischia di pareggiare con un tiro di Callejon che impatta Szczesny. Sul finire al 76’ Bonucci chiude il risultato sul 3 a 1 segnando la sua prima rete stagionale. Ci si aspettava qualcosa di più dalla squadra che solo 5 mesi fa, nella passata stagione con un gol di KK allo scadere, permise ai partenopei di sognare una clamorosa rimonta scudetto. Questa volta invece, seppure il Napoli sia riuscito a realizzare diverse occasioni, non è stato capace di ripetere l’impresa.
La prima grande serata di Carlo Ancelotti lascia un po’ di rabbia e frustrazione, il compito che gli è stato affidato, di mantenere vivo il campionato contrapponendo alla Juve l’unica vera squadra che il calcio italiano possa esprimere come antagonista al dominio bianconero, ha lasciato molta amarezza alla luce anche di un risultato che non rispecchia quanto macinato sul campo dagli azzurri, per il bel gioco mostrato a tratti e per il numero delle opportunità create ma poi sprecate.
D’altra parte la Juventus è una macchina da guerra, forte ed organizzata con un Cristiano Ronaldo che ha fatto la differenza: c’è stato lo zampino di CR7 in tutti e tre i gol. Il Napoli invece deve ancora crescere sia fisicamente che mentalmente acquisendo maggiore cattiveria e lucidità.
È chiaro che questo scontro diretto è stato un test importante, un ulteriore sprone per migliorare e maturare ma anche una partita che vale solo tre punti e non di più, niente di decisivo o di definitivo, il campionato è ancora lungo, ci sono ancora tante gare e c’è sempre il ritorno al San Paolo.
Con lo stesso risultato 3-1, alle 15,00 di sabato, si è disputato un altro incontro importante di questa settima giornata di campionato: il derby dell’Olimpico Roma-Lazio, nel quale il ct Eusebio Di Francesco ha messo in gioco non solo i tre punti ma anche un pezzettino di stagione e forse di panchina. I giallorossi hanno meritato una vittoria che ha spazzato l’aria di crisi che aleggiava in casa Roma dopo lo scivolone rimediato contro il Bologna. Probabilmente è uscita vincitrice la squadra che maggiormente ci ha creduto, con più fame di risultato. Dopo la rete di Pellegrini, entrato al 36’ per Pastore infortunato, ed il pareggio del bomber biancoceleste Ciro Immobile, la Lazio ha subito 2 gol su palla inattiva, prima una punizione dell’ex Kolarov perfettamente eseguita e sul finire Fazio che ha spizzato una punizione ancora di Pellegrini.
L’ultimo appuntamento di ieri sera alle 20,30 ha visto l’Inter battere il Cagliari 2 a 0 con gol di Martinez e Politano. I nerazzurri con questa 4 vittoria di fila confermano di aver superato il momento di buio di inizio campionato e di aver intrapreso un cammino positivo sorpassando con 13 punti la Lazio e portandosi a 2 distanze dal Napoli.
Interessante sotto il profilo della classifica tra le gare di oggi Sassuolo- Milan. Gli uomini di De Zerbi, attualmente a quota 13, questa sera alle 20,30 contro i rossoneri con Gonzalo Higuain in forse, si giocheranno la possibilità, in caso di vittoria, di superare il Napoli al secondo posto e mettersi nella scia della Juventus.