Calcio: Impresa Napoli


Al via la seconda giornata di campionato, due i big match in programma sabato 25 agosto. Alle 18,00 allo Stadium di Torino è andato in scena l’esordio casalingo di CR7 contro Immobile nella gara Juventus-Lazio. Un anticipo da non perdere. Nella scorsa stagione fu la squadra di Simone Inzaghi ad imporsi sui bianconeri mentre stavolta, nell’atteso duello tra Cristiano e Ciro, al 30’ si è inserito Pjanic siglando il vantaggio juventino. Nella ripresa Allegri si è affidato al solito Mandzukic che ha messo al sicuro il risultato. Cresce il desiderio di veder segnare nel campionato italiano Cristiano Ronaldo che rimane dopo 180‘ ancora a digiuno. Zero punti in due partite è il bilancio della Lazio, complice anche un calendario in salita che ha reso tutto più difficile. L’allenatore, poco soddisfatto, attende che i suoi possano raggiungere a breve la condizione ottimale facendo meglio con le prossime avversarie di livello più leggero.
L’incontro del sabato sera alle 20,30 ha offerto uno spettacolo davvero avvincente tra Napoli e Milan nel segno di Ancelotti. Dopo l’addio nel 2009 il leader calmo ha incontrato da avversario il Milan in un match speciale con tanti motivi di interesse. Non da ultimo il ritorno al San Paolo degli ex Reina e Higuain. Il Pipita, sempre decisivo contro la sua ex squadra, è stato accolto dal solito coro di fischi che ha accompagnato il suo ingresso nel campo di gioco, ma questa volta il ruggito del San Paolo non ha finito per esaltarlo anzi, l’ex numero 9 azzurro è rimasto a secco non risultando incisivo e neanche troppo pericoloso.
Quella di ieri sera può essere considerata una classica del calcio italiano che parte dal passato per proiettarsi nel futuro dove i rossoneri si sono presentati rinforzati con elementi importanti ed il Napoli invece come un meccanismo già finito e passato in mano ad un altro utente.
La prima uscita per il Milan di Gattuso, che non ha giocato la scorsa giornata per via della tragedia di Genova, prometteva una partita aperta e brillante e lo è stata per i primi 45 minuti al termine dei quali lo score era a favore dei diavoli per 1 a 0, grazie ad un’acrobazia di Bonaventura al 15’. Nella seconda frazione di gioco è arrivato anche il secondo vantaggio milanista con Calabria. Certo non è riscontrabile nel gioco di Ancelotti lo stesso possesso palla dei tempi di Sarri, il nuovo allenatore non presidia il campo nella stessa percentuale ma si accontenta di occuparlo quando può magari però cambiando modulo all’occorrenza, ed è proprio quello che è avvenuto. Il Napoli si sveglia dal black out, il mister passa dal 4-3-3 al 4-4-2, cambia il vento e comincia la rimonta. Un favoloso Zielinski segna al 53’ e poco dopo raddoppia, riequilibrando la partita. Ma non è abbastanza, uno scalpitante Mertens, entrato al fianco di Milik, realizza il 3 a 2: risultato ribaltato ed esultanza dei partenopei alle stelle mentre il diavolo dal paradiso scende all’inferno.
Grande delusione e rammarico infatti rimangono per gli 11 di Gattuso e per lo stesso Ringhio, che per un po’ ha accarezzato l’idea di superare il suo maestro, per quello che stava per accadere e che invece non è stato, dove a fare l’impresa è stato il Napoli con un’altra vittoria in rimonta, ancora più sudata di quella contro la Lazio la scorsa settimana. Una grande serata per i circa 35.000 spettatori napoletani che, nonostante il periodo estivo ancora vacanziero ed il disagio per uno stadio in ristrutturazione, tra polemiche e conflitti che imperversano coinvolgendo l’amministrazione comunale e la presidenza del club, sono accorsi nell’arena di Fuorigrotta a sostenere la squadra nella prima uscita casalinga.
Le altre partite della seconda giornata vedono oggi domenica alle 18,00 il derby emiliano tra Spal e Parma, ed alle 20.30, in contemporanea ad altre 5 partite, Inter-Torino. Si scontrano a San Siro le due deluse, battute 1-0 al debutto rispettivamente da Sassuolo e Roma. A caccia entrambe dei tre punti e di riscatto vedremo chi avrà la meglio tra Icardi e Belotti.
Chiude le gare il Monday Night all’Olimpico con Roma-Atalanta. Si scontreranno i giallorossi fatali al Toro e i bergamaschi devastanti contro il neopromosso Frosinone. Gara di vivo interesse e speciale per l’ex Cristante, con un occhio attento verso gli scatenati Dzeko e Papu Gomez.