F1: Tempo di bilanci


I piloti del mondiale del mondiale di formula 1 si sono guadagnati le meritate vacanze, che dureranno fino al week end del 26 agosto allorquando si ripartirà con il Gran Premio del Belgio.
Il 29 luglio in Ungheria, Hamilton ha dato un’altra conferma delle sue qualità e della sua grande voglia di primeggiare, vincendo il gran premio e consolidando il primato con 24 punti di vantaggio su Vettel.
Dalla tabella si può evincere facilmente come si sia ribaltato, di colpo nelle ultime due gare, il rapporto di forza tra i due piloti al vertice del mondiale. Infatti fino a quel momento Vettel sembrava saldamente al comando del mondiale, ma dopo l’affermazione in Inghilterra per il ferrarista è calato il buio , con un ritiro a seguito di un grave errore ed un secondo posto che ha lasciato l’amaro in bocca , perché la vittoria è andata ad Hamilton che ha incrementato il vantaggio, tra l’altro su un circuito che alla vigilia sembrava essere maggiormente congeniale alla vettura di Maranello.
Sono state disputate 12 gare e ne restano ancora 9, sicuramente tutto è ancora in gioco, nulla è deciso. Il vantaggio accumulato dall’inglese, però non fa dormire sonni tranquilli in casa Ferrari, anche se resta sempre forte la sensazione che la rossa di Maranello abbia un passo gara decisamente superiore.
La nota positiva di questa prima parte di stagione è sicuramente stata la costanza di rendimento di Kimi Raikkonen, che a dispetto dei dubbi della vigilia che aleggiavano sul finlandese sempre ai margini e secondo di Vettel, ha in più occasioni dimostrato di avere la stoffa ed infatti è posizionato al terzo posto garantendo i punti necessari affinchè la Ferrari sia incollata in classifica costruttori alla Mercedes.
Il mondiale finora ha garantito spettacolo e colpi di scena, che hanno maggiormente attratto gli spettatori, un po’ delusi negli ultimi anni. Di sicuro alla spettacolarizzazione ha contribuito, e tantissimo, la ritrovata condizione della Ferrari e la verve di un arrembante Vettel, molto più protagonisti rispetto alla scorsa stagione. Nella memoria di tutti è ancora fresco il ricordo della spettacolare gara dell’Azerbaijan complice anche il vibrante duello tra i compagni di squadra della Red Bull, Ricciardo e Verstappen, finito in malo modo con entrambi fuori gara dopo l’inevitabile crash. Gara terminata con la vittoria di Hamilton davanti a Raikkonen e Perez.
L’attesa cresce e si spera che questo possa essere l’anno buono per Vettel per portare in auge i colori della rossa di Maranello.