MotoGP: A Brno la pole parla italiano


Il gran premio di Brno , rompe la sosta di tre settimane , osservata dal motomondiale. Si corre in un fine settimana , che si presenta eccezionalmente caldo.
Nella Q1, Vinales, Rins e Miller devono combattere , e non poco per conquistare i due posti utili per contendersi con gli altri la pole position in Q2. A 2’14’’ dalla fine della qualifica , Miller perde il controllo della moto e rovina fuori pista. Negli ultimi 2 minuti un sorprendente Alvaro Bautista scalza dal secondo posto Rins, che subito dopo si riprende la piazza. Bautista cade e Morbidelli negli ultimi sprazzi di qualifica, tenta il tutto per tutto per accedere alla Q2, ma finisce al terzo posto. Vinales e Rins, alla fine hanno la meglio .
In settimana abbiamo assistito alla polemica a distanza tra Lorenzo e Dovizioso, a causa di un’affermazione del pilota italiano, riferita in modo speculativo dalla stampa spagnola. In effetti Andrea aveva semplicemente affermato, che in Ducati, si aspettano di più da piloti del loro calibro , soprattutto da un cinque volte iridato. Un’affermazione che voleva testimoniare l’elevata qualità del compagno di squadra da parte di Andrea. Jorge, dal canto suo,ha replicato che lui è un campione ed è stufo di essere pizzicato da Dovizioso. E non è tenuto a fornire alcuna dimostrazione. Dovizioso ha infine smorzato la polemica gettando acqua sul fuoco.
All’atto della partenza della Q2, Marquez, che monta le gomme hard, scatta subito dai box , sia per trovare pista libera, sia per avere poi il tempo per un eventuale terzo tentativo. Il record della pista è di 1’54’’396, ottenuto da Marquez nel 2016. Il pilota spagnolo chiude con un ottimo tempo , ancor più se si considera la temperatura, di 1’55’’559 . Lorenzo risponde subito con un 1’55’’059. I piloti si preparano ad un secondo tentativo quando mancano solo 5 minuti al termine della sessione , con le Yamaha di Vinales e Rossi mestamente in 10.ma e 11.ma posizione. Marquez con un ottimo giro scende per primo sotto 1’55 e chiude in pole momentanea. Rossi e Dovizioso sembrano non averne più ma hanno ancora il tempo per un ultimo tentativo da urlo, ed infatti migliorano il tempo del pilota Honda e si posizionano rispettivamente in prima e seconda posizione con 1’54’’689 e 1’54’’953.
Dovizioso porta la Ducati in pole dopo 28 gare di astinenza, da parte dell’italiano, ma soprattutto conquista la testa della griglia in Repubblica Ceca, 10 anni dopo Casey Stoner.
Sarà una gara difficile soprattutto in relazione alla scelta delle gomme più adatte, che rappresenteranno il vero rebus. A fine qualifica Rossi si mostra molto contento e soddisfatto per il risultato ottenuto e conferma l’incognita per la scelta dei pneumatici in gara. Stesso discorso da parte del ducatista. La griglia di partenza si completa, quanto alle prime posizioni , con Lorenzo quarto, Crutchlow, Petrucci, Zarco e Iannone.