La benpensante élite progressista italiana


Cerchiamo di fare un il punto della situazione; mi sembra chiaro che dai titoli dei maggiori quotidiani della stupidità si evinca da parte dell’ élite progressista una certa voglia di abbandonare il paese, una Nazione che chiude i suoi porti non é degna dei vari Amendola, Saviano, Bonino, ne avere il privilegio di ospitare il filantropo/finanziere SOROS e il suo stuolo di ong e pro qualcosa ne tanto meno dei capitani d industria . La notizia nn vi nascondo mi ha rallegrato nn poco , finalmente un Po di coerenza da parte di questi signori che fino adesso di coerente nn hanno avuto niente, se vi preoccupate dei costi nn disperate vi faremo fare lo stesso viaggio che incoraggiate a fare a disperati senza niente da perdere se nn la vita , nn disperate qualche ong di sorosiana ispirazione a largo delle coste africane vi soccorrerà , nn disperate qualche porto ,qualche baia africana per voi si aprirà. Chi rifiuterebbe dei cervelli come i vostri? Quale dittatore africano rinuncerebbe ad essere intrattenuto da un interpretazione di Claudio Amendola o da un discorso di Saviano sulla legalità? Che dire dei servizi di controllo nascite della Bonino? O dei servizi sanitari che può offrire la Kienge? Si può dar vita ad un vero affare al contrario invogliare gli scafisti ad imbarcarsi dalle coste sicule insieme a tutti i radicali chic vogliosi di lasciarci nelle mani di questi ragazzotti senza esperienza ,che nn sanno far di conto ,che si permettono di battere i pugni sui tavoli di Bruxelles, di dire no, immagino Boldrini e Bonino con i loro turbanti affrontare il sole cocente e le onde come due Giovanna d Arco o Amendola deliziare questo carico d oro con qualche verso di Dante delle borgate romane , ma la fortuna vi irride una nave ong della Libia con bandiera Nigeriana e timoniere Soros vi accompagnerà fino al paradiso da voi sognato : paradiso fatto di porti e frontiere spalancate , di assassini squartatori legalizzati in fondo nei villaggi africani è prassi uccidere selvaggiamente il rivale , paradiso senza storia e identità così che nessuno possa ricordare le vs azioni abominevoli , paradiso fatto di zingari che ti entrano in casa perché è la loro cultura, dove il ladro ha più diritti di un cittadino onesto , si vogliamo vivere senza di voi ,fare un salto nel passato , dove c ‘era il crocefisso in aula e nn c’ era il politicamente corretto , 90 minuto e Lory del Santo, quando potevamo dire nero ,ebreo o frocio senza essere tacciati di razzismo. Siamo stanchi del politicamente corretto” è un’invenzione geniale. Non so chi l’abbia ideato, ma esiste un Laboratorio, negli Stati Uniti d’America, che si occupa di questi problemi. Influire sul linguaggio, senza usare le armi o le droghe (come si usava nell’Unione Sovietica) è lo strumento più facile e più efficace. Non è il caso, però, di riferirsi alla “sinistra”, visto che in Italia di fatto esiste soltanto la sinistra. La destra fa finta di esistere con alcuni partiti, ma dal punto di vista delle idee è del tutto morta già da molto tempo. E’ morta tanto quanto è morta la Chiesa, che appunto fa anch’essa finta di esistere. Si continua a votare i partiti “di destra” perché non si può fare altro, ma di fatto non sono di “destra” perché hanno votato compatti tutti i decreti di Monti, di Letta e di Renzi e ultimo il bradipo Gentiloni contento che l’Italia cresca dello 0, qualcosa.
Siamo stanchi del multiculturalismo imposto come salvezza dell’ italica gente , ancora oggi leggo di Tito Boeri : solo gli immigrati possono salvare le ns pensioni, non vuol dire niente alzarsi il mattino alle 5 ed andare a lavoro onestamente e farsi trattenere 500 euro di contributi pensionistici tanto pagherà qualche nero spacciatore o squartatore nn si sa ma per Boeri è così. E non abbiamo bisogno nemmeno di voi confindustria che vi lamentate perché chi delocalizza sarà colpito ma che egoisti che siamo noi popolani a noi dovrebbe far piacere dare i ns soldi per aprire fabbriche in ogni dove ,sfruttare mano d ‘opera poco specializzata a basso costo? Siete liberi di andare nn vi tratteniamo. Ma siamo ancor più stanchi della Kienje o come cazzo si scrive e del suo blaterare sullo ius soli che è lo strumento principale per la distruzione dell’identità e dell’eredità culturale di un popolo. Torniamo al solito punto: lo vuole l’Ue e i politici italiani, sotto le vesti della generosità, della solidarietà, ubbidiscono. Insomma: tradimento,
Si tratta dell’ennesima prova di quanto il Laboratorio sia astuto nel portarci alla distruzione. E’ stata la signora Kyenge ad appoggiarsi con forza allo jus soli , facendo credere che l’antico jus soli desse il diritto alla cittadinanza, per dare la cittadinanza a tutti gli immigrati. Ma io insisto: la signora Kyenge faceva gli interessi dei suoi confratelli ; sono stati i politici italiani (Enrico Letta rimarrà alla storia per questo) a tradire i loro confratelli facendo ministro appositamente un africano per favorire gli africani.Perché ci vogliono impedire di utilizzare termini quale clandestino e immigrato se a questi significanti corrisponde un preciso significato?L’abbiamo già detto : è una forma di “politicamente corretto”. Costringere con il linguaggio a cancellare, a travisare, i concetti. Alla fine, chi continuerà a pensare a modo suo, si convincerà di avere le allucinazioni.Mi domanderete cosa nasconde secondo te quel principio di umanità cui lo Stato si appella concedendo appunto lo Ius Soli e accogliendo, senza freni, le migliaia di immigrati che sbarcano sulla nostre coste? Cosa nasconde? L’annientamento del popolo italiano. Prima di tutto con la forza del numero. Gli italiani fanno pochissimi figli (proprio perché vengono spinti dai politici verso il suicidio), gli africani, soprattutto musulmani, ne fanno molti (sei, sette contro uno). Nel giro di due generazioni avranno la maggioranza di fatto, anche se non numerica. Imporranno la morte al pensiero, all’intelligenza, alla religione, alla creatività italiana. Nessun africano ha mai prodotto nulla nella lunghissima storia che l’Africa ha alle sue spalle: né scienza, né tecnica, né diritto, né filosofia, né arte, né musica (col tamburo non si creano sinfonie e stare attorno ad un fuoco nn vuol dire fare filosofia ). Il contributo dell’Africa al pensiero umano è pari a zero. Ma è proprio quello che vogliono i politici dell’Ue: l’annientamento della civiltà dell’Europa, fare dell’Europa un “vuoto” da governare e dominare senza il pericolo delle intelligenze. Perché loro lo sanno bene: sono le intelligenze che non possono essere dominate con le armi.