3a Giornata della Salute della Donna


La Toscana celebra oggi (NDR: domenica 22 aprile) la terza giornata nazionale della salute della donna. Sono programmate iniziative specifiche dedicate alla medicina di genere e alla donna in particolare.
“La medicina di genere”, sostiene l’Assessore al diritto alla salute Saccardi, “applica il concetto di diversità per garantire a tutti, donne e uomini, il migliore trattamento possibile in funzione della specificità di genere”.
Uomini e donne, infatti, pur soggetti alle stesse patologie presentano sintomi e incidenze epidemiologiche differenti tra loro. Anche la progressione delle malattie e la risposta ai trattamenti sono diversi.
Di tali diversità, la medicina non ha tenuto conto sino ad oggi. Ad esempio, i farmaci sono stati sempre testati solo su uomini mentre le donne sono state considerate per i soli aspetti relativi alla riproduzione.
Ad invertire tale modus operandi La Toscana, prima in Italia, che ha istituito nel 2011, all’interno del Consiglio sanitario regionale, la “Commissione permanente per le problematiche della medicina di genere” composta da professionisti che operano nella sanità toscana. La Commissione ha tra i propri compiti quello di fornire raccomandazioni/linee guida su prevenzione, in un’ottica di genere, ma anche ricercare percorsi ottimali per sensibilizzare e formare gli operatori sanitari verso il determinante di genere.
Nel 2014 è stato poi istituito il Centro Regionale di Coordinamento della Salute e Medicina di Genere, assegnandogli funzioni di raccordo e integrazione delle azioni e delle iniziative attivate dalle strutture aziendali e dagli altri soggetti coinvolti sul territorio.
Insomma, la salute non è neutra e anche in medicina va applicato il concetto di diversità, per garantire a tutti, donne e uomini, una reale equità e il miglior trattamento possibile in f unzione della specificità di genere.