3, 2, 1, Gas a martello !


L’attesa è finita. Domenica 18 marzo dopo la lunga pausa invernale, la MotoGp sarà ai nastri di partenza per una nuova ed esaltante stagione che culminerà, dopo 19 tappe, con la gara del 18/11/2018 a Valencia. Le premesse ci sono tutte, da un Marquez che deve difendere il titolo conquistato nel 2017 e che nelle ultime 5 stagioni ha vinto ben 4 titoli iridati, cedendo solo nel 2015 allorquando arrivò terzo dietro Lorenzo e Rossi, ad un Dovizioso quanto mai arrembante, che durante i test invernali ha fatto chiaramente intendere quali saranno i suoi obiettivi quest’anno. La Ducati non è mai stata così competitiva, dal 2017 ha mostrato progressi invidiabili e forse questo è l’anno giusto per vederla sul gradino più alto del podio, al fine di rinverdire i fasti della due ruote tutta italiana che manca il successo nel MotoGp dal 2007. Subito dopo i due super favoriti, non è possibile non piazzare Valentino Rossi, l’eterno ragazzino che proprio in settimana ha confermato, firmando il contratto che lo lega alla Yamaha, di voler correre fino alla stagione 2020, ovvero sulla soglia dei 42 anni. Un mostro di bravura ma anche di longevità sportiva, che rappresenta per tutti un vero e proprio mito. Appaiato al terzo posto c’è Jorge Lorenzo che non ha mai dimostrato molta confidenza con la rossa di Borgo Panicale, ma di sicuro ha tra le mani un bolide che potrebbe consentirgli , quest’anno, il ritorno a posizioni più consone al suo passato recente.
Subito dopo si inseriscono Vinales e Pedrosa , che da sempre guadagna le simpatie del pubblico ma non ha mai brillato eccessivamente a cavallo della sua Honda. L’exploit lo potrebbe fare Zarco con la sua Tech 3 Yamaha, viste le qualità mostrate dal francese lo scorso anno e in questi primi mesi durante i test.
Nelle prove libere di venerdì la Ducati ha dato l’ennesima prova di forza, piazzando tre piloti tra i primi 4. Miglior tempo , ovviamente, per Andrea Dovizioso, seguito da un inaspettato Petrucci e quarta posizione per Lorenzo. A sorpresa in terza posizione si è piazzato Rins a bordo della Suzuki che ha piazzato in quinta posizione Andrea Iannone , a testimonianza di una verve ritrovata da parte della casa giapponese. Solo sesto e staccato di mezzo secondo Marc Marquez.
Rossi e Vinales solo 9.no e 11.mo. C’è da dire però che dal 6^ al 10.mo tempo ci sono solo 4 millesimi di distacco a testimonianza di una incertezza sull’esito finale ed equiparazione tra le forze in campo. Si preannuncia una gara che sarà di sicuro tutta da vedere.
In settimana è scomparso Ivano Beggio , patron dell’Aprilia che tra le altre cose ha avuto il merito di credere in un giovanissimo Valentino Rossi , nel lontano 1996, ed ha lanciato anche Biaggi e Capirossi.