C’è odore di turbativa d’asta


Nella scorsa giornata di campionato le vittorie del Napoli, sull’Atalanta per 1 a 0 gol di D. Mertens, e della Juventus, sul Genoa stesso risultato gol di D. Costa, non hanno mutato i vertici della classifica. A soltanto un punto dalla vetta la Juve insegue il Napoli da diverse settimane. Se è vero che in guerra e in amore tutto è concesso, i bianconeri stanno sperimentando un terzo ambito, il calcio, nel quale applicare il vecchio adagio. Eppure nello sport, come nella vita, ci si dovrebbe comportare sempre secondo i canoni della correttezza e del rispetto reciproco, evitando sotterfugi e colpi bassi. Ma qualcuno proprio non riesce ad interagire “sportivamente” e finisce per tradire uno stile una volta qualificato della “vecchia signora”. E’ noto a tutti che la squadra azzurra ha gestito trattative avanzate per l’acquisto di Matteo Politano (NDR: in foto a corredo di questo articolo) dal Sassuolo, che il giovane avrebbe più volte affermato di gradire il trasferimento a Napoli e che il Sassuolo, di fronte all’offerta di aggiungere ai 20 mln € anche il prestito di Ounas sia diventato più possibilista, tanto da interessarsi a Caprari della Samp come possibile sostituto. Ora di fronte a tali accordi, potrebbe giustificarsi, nella logica degli interessi contrapposti, la dichiarazione del ds Marotta che, considerando quella di Squinzi una società economicamente solida, in qualche modo consiglia di non procedere a cessioni non riscontrandone la necessità, sostituendosi ed interpretando il ruolo di dirigente dei neroverdi. Ma di tutt’altra natura appare, dopo qualche giorno, l’interessamento della stessa Juve nell’affare Politano. A seguito dell’indisponibilità di Cuadrado, che per curare la pubalgia sarà costretto ad uno stop di 2/3 mesi, e con Pjaca appena ceduto in prestito allo Schalke, Allegri rischierebbe di trovarsi in affanno di attaccanti dovendo fare a meno per altre tre settimane anche di Dybala. Tutto questo dovrebbe giustificare l’interessamento proprio verso l’attaccante sul quale sta lavorando il Napoli (?).
Nel frattempo l’operazione Amin Yones è andata buon fine, l’attaccante tedesco ha già superato le visite mediche a Villa Stuart, e domenica siederà in tribuna al San Paolo per assistere alla partita contro il Bologna. L’Ajax ha accettato 5mln € di indennizzo per l’arrivo anticipato a gennaio del giocatore, valida alternativa al tridente di Sarri.
Definita la partenza di Nikola Maksimovic verso lo Spartak Moska. Un prestito secco fino a giugno senza opzione di riscatto. La stagione in Russia comincerà a marzo, ma lo Spartak è impegnato, come il Napoli, in Europa League a febbraio, ed il difensore avrà la possibilità di giocare e dimostrare il suo valore in vista dei Mondiali a cui potrà prendere parte con la sua Serbia.
E’ ufficiale il passaggio di Joao Mario dall’Inter al West Ham. Il trequartista portoghese si trasferisce al club inglese in prestito oneroso così come Gabriel Barbosa ufficialmente al Santos in prestito fino a dicembre. Tali operazioni hanno portato nelle casse nerazzurre un piccolo tesoretto da utilizzare per convincere il PSG a cedere in prestito fino a fine stagione Javier Pastore.
La Roma invece potrebbe trovare la liquidità per ripianare i debiti dalla cessione di Nainggolan al club cinese Beijing Guoan disposto ad offrire 50 mln € dal momento che il passaggio di Dzeko al Chelsea ha incontrato un brusco stop di nome Amra Silajdzic, ovvero la moglie di Edin Dzeko che ha cercato di convincere il marito a rifiutare l’offerta per rimanere a Roma, città nella quale sono nati i due figli ed in cui la famiglia ama vivere. Un bel quadretto, una bella immagine di famiglia felice che allontana il grigiore dei debiti, dei complotti e degli accordi che sanno solo di denaro.
Come finirà? Ancora 3 giorni ed il mercato invernale si chiuderà restituendoci una calma apparente.