religione
Percorrendo l’itinerario dei segni simboli e significati della liturgia, siamo giunti al Sacro Monte di Varallo (NDR: in provincia di Novara) che rappresenta la piccola Gerusalemme, dove l’evento dell’incarnazione ha rivoluzionato la storia dell’arte cristiana. L’attuale situazione della Terra Santa che quasi impedisce ai pellegrini di avvicinarsi alla Palestina, richiama alla memoria questo santuario sorto
Quando si fa un bilancio, credo sia d’obbligo fare cenno non solo all’anno appena concluso, ma anche agli altri trascorsi … per il sottoscritto sono .. i primi 70… vissuti tra alti e bassi, ma ogni anno passato ha contribuito al raggiungimento degli obiettivi prefissati anni prima, tutti conformi ad una longevità esteriore ed interiore.
Il presepe è una scuola di vita! Festeggiare il S. Natale ci ricorda che Gesù si è fatto uomo e ha scelto di nascere povero in una mangiatoia. Il presepe (o presepio) deriva dal termine latino praesepe cioè greppia, mangiatoia. Il presepe è una rappresentazione ricca di simboli, alcuni di questi provengono direttamente dal racconto
Di Ponzio Pilato, ricordato come martire dalla Chiesa Copta e come santo da quella Etiope, “crocifisso” dal cattolicesimo perché “crocefissore” di Cristo, citato, di sfuggita, nelle Sacre Scritture, ebbene, di lui ben poco è giunto fino a noi. Il suo ed il nome di Tiberio Claudio Nerone, che dopo l’adozione di Ottaviano Augusto mutò in
Nella Bibbia sono presenti gli alimenti, a partire da quelli fondamentali: vino, olio, pane, sale, latte, miele, lievito. Cucinare e consumare cibo sono azioni che fanno pienamente luce sulla dimensione religiosa dell’uomo, il mangiare comprende inoltre un arcobaleno di significati: quando mangiare, dove consumare, il modo di alimentarsi, l’esercizio della convivialità, tutti aspetti che racchiudono
Come era bello quando il Vangelo era chiaro e netto, esattamente come la società di pochi decenni fa. Quale tristezza invece oggi vivere in un tempo (speriamo breve anche se “intenso”) ove il tutto ed il contrario di tutto si confondono e si mescolano in una sorta di “melodia stonata” e ripetitiva. Ripetitiva come il
Il mese di novembre, soprattutto attraverso le celebrazioni della solennità di tutti i Santi e la commemorazione dei fedeli defunti, è, dalla chiesa cattolica, particolarmente dedicato alla riflessione sulle cosiddette “realtà ultime”: morte, giudizio, inferno e paradiso. La chiesa fin dai primi tempi ha coltivato con grande pietà la memoria del defunti e ha offerto
L’ultima enciclica di Papa Francesco, “Fratres omnes” oppure “Fratelli tutti” avviene in curiosa coincidenza con alcuni fatti: 1. è la prima enciclica che viene firmata fuori dal territorio vaticano, ad Assisi; 2. Zamagni lancia in Italia il nuovo partito dei cattolici “Insieme”. Che sia segno di un rientro in grande stile dei cattolici in politica,
Ordine e perfezione sono linfa della nostra vita, la perfezione è solo da Dio, mentre l’ordine è possibile per tutti anche se difficile da gestire. Partiamo da un pensiero di Luciano De Crescenzo, scrittore e filosofo, il quale dice che l’uomo è un po’ ordinato e un po’ disordinato. A volte ci vorrebbe solo una
Solennità a ricordo di santa Caterina da Siena nel 644^ anniversario della sua sosta a Varazze (3 – 4 e 5 ottobre – Varagine 1376 – Varazze 2020). Domenica 4 ottobre alle ore 9:30 si terrà la Celebrazione Eucaristica presso il Santuario della SS. Trinità (Chiesa di Santa Caterina), edificato per volere della Santa Patrona
Noi siamo i veri artefici del presente. In questo percorso ci sono d’aiuto alcune parole chiave come: cominciare, ricominciare, ascoltare. Le faccende quotidiane si possono indicare come ordinarie, ma di ordinario hanno solo il nome, richiedono una continua elasticità mentale per dare priorità a quelle più importanti: personali, familiari e sociali che non sono facili
San Vincenzo Pallotti (romano, 1775-1850) esortava: «Quando sentite il suono di una campana dite “quante anime che vengono ora ad adorarti, o Signore” e cercate di far molto di più di queste anime; al credente diranno: “continua così”, al peccatore: “Ravvediti”, al distratto e all’indifferente anche diranno molte cose, ma saranno loro che non le
Personalmente sono molto preoccupata per il gran numero di “nuove apparizioni” di cui pullulano i social, tramite cui la “mamma celeste” indicherebbe cosa devono fare i suoi figli. A quanto pare queste “rivelazioni” parlerebbero di scorte (che poi che senso avrebbero per tre mesi), contro la Chiesa (“dimenticando” che Suo Figlio ha promesso che gli
Gesù mi ha salvato la vita e ogni santo giorno devo alzarmi e scegliere se credere o impazzire. E credo che ciò, in fondo, sia al fondo di ogni vita. Perché fiducia e speranza sono al fondo di ogni vita e nessuno può fidarsi e sperare se non ha almeno un briciolo di fede. Non
Oggi parlo della disciplina del silenzio, argomento scaturito dalla visione del film autobiografico del grande tenore Andrea Bocelli dal titolo “La musica del silenzio”, film del 2017 che ho voluto vedere per la seconda volta e nel mio piccolo mi sono sentito coinvolto. Da questa biografia è emerso che siamo due persone come tante che
L’amore, la serenità, l’emozione, un sorriso fanno parte di noi, perché rischiare di diventare così poveri da elemosinare tanta grazia!! Nella natura umana dimora costantemente il desiderio di amare ed essere amati, anche se la ricerca in questione è finalizzata spesso a cose materiali, anche queste ultime, come l’uomo, sono destinate a finire, lasciandoci segni
Ciao Mirko. Il 18 maggio ripartono le sante messe cum populo: una vittoria di tutti o di qualcuno (magari contro qualcun’altro)? Al netto, chi ci guadagna e chi ci perde? Credo che sia una vittoria di tutti; credo che siamo arrivati a conquistarci un ritorno alla piena applicabilità del diritto costituzionale alla libertà religiosa per
Prendo spunto da un passo dei Racconti di un pellegrino russo (classico anonimo della spiritualità cristiana) oltreché da una lodevole esternazione dell’on. Maurizio Lupi e dell’amico Mirko De Carli (non so di chi sia il copyright). L’esternazione è quella della distinzione tra distanziamento fisico e distanziamento sociale, accettabile il primo in tempi di pandemia, non
Gianluca Valpondi, apprezzato cultore di temi metafisici, etici e religiosi, inizia da questa settimana la collaborazione con la nostra rivista. Le sue parole invitano a momenti di riflessione a cui tutti dovremmo dedicarci. A Gianluca un caloroso benvenuto! Il Direttore. All’inizio non capisco, attrazione sì, ma non mi raccapezzo, mi sembra fuoriluogo fuorviante. Ma questa
In quanti sanno che il famoso episodio dell’adultera, che in Nazzareno salva dalla lapidazione con la frase: “Chi è senza peccato scagli la prima pietra”, non apparteneva originariamente al Vangelo di Giovanni, ma fu aggiunto da uno sconosciuto copista? Fatti del genere sembrano incredibili e si potrebbe pensare che siano clamorose eccezioni. Ma non è
In foto, una poesia. Semplici pensieri di un padre italiano di una famiglia tradizionale. Tradizionale in questo caso non significa regrograda ma, semplicemente, una famiglia cristiana fatta da un papà uomo, mamma donna, e una figlia nata da loro amore. Emozioni che, è banale dirlo e spiace sottolinearlo a chi non vuole sentire, non possono
Davanti alla crisi del nostro tempo, non è ozioso interrogarsi sulle ragioni profonde che l’hanno scatenata. Per farlo, senza rischiare di ottenere risposte non esaurienti, occorre andare alle radici del problema. Esse sono chiaramente di origine morale e spirituale. Posto che la ricerca ha un obiettivo, ovvero la verità delle cose, partendo dal presupposto dell’origine
Sarebbe interessante, addirittura istruttivo intrattenersi qualche minuto a scambiare quattro chiacchiere, si spera chiarificatrici, con chi (Dirigente Scolastico in primis , ma anche collaboratori e corpo docente tutto) all’interno dell’Istituto Comprensivo “ Italo Calvino” di Milano, ha ritenuto cosa buona e giusta eliminare la parola “ Natale” dalla locandina che invita alunni e genitori a
A Palermo in questi giorni si è vissuta un’atmosfera surreale. Figurarsi, il profondo e cattolicissimo sud costretto ad abiurare la religione cattolica. E, invece, è proprio quanto accaduto in una scuola del capoluogo siciliano dove il dott. La Rocca, solerte preside dell’Istituto “Ragusa Moleti”, ha firmato una circolare dove non solo ha ordinato di rimuovere
Papa Francesco, tornando dal suo viaggio in Corea l’8 agosto dello scorso anno, ha affermato che «siamo già entrati nella Terza guerra mondiale, solo che si combatte a pezzetti, a capitoli». Guerra mondiale vuol dire guerra estesa a tutto il globo, a cui nessuna nazione, nessun popolo può sottrarsi. Ma si tratta di una guerra
Viene da chiedersi il perché dell’assoluto disinteresse che la storia ha riservato alla politica ecclesiastica di Napoleone. Eppure ampi e, perché no, faticosi furono i lavori, al tempo dell’ambasciata del Cardinale Fesch a Roma, che portarono al catechismo del 1806, al tentativo cioè di trasformare il primo catechismo cattolico in uno strumento di propaganda e