Giuseppe Conte
Se qualcuno pensa che questa sia un’analisi politica dei fatti recenti può tranquillamente spegnere l’aggeggio che ha in mano e andare a guardare un Tg, governativo o meno (tanto sono tutti uguali). In queste poche righe riporto solo i pensieri che mi si sono aggrovigliati in testa nelle ultime ore dopo il primo giro di
Cosa si deve fare dell’Italia? Cari amici italiani, pensate di essere voi a deciderlo? A destra e a sinistra, vi sbagliate. Non siete voi, e nemmeno stavolta. Il teatrino che vi mostrano (se mi chiedete chi è il regista e chi sta scrivendo il copione, è impossibile rispondere ma c’è) è volto a un solo
“Buonasera Eccellenza.” “Oh, caro Conte, come andiamo?” “Mah, cosa vuole che le dica, ha visto anche lei come siamo combinati.” “Le avevo detto che non sarebbe stato un percorso facile.” “Già, di questi tempi, poi… Non so più da che parte girarmi per trovare un alleato. Sembra che tutti si siano passati la voce di
La sfinge italiana: qual’è il “non nato” che è anche un “non morto”? Aborto e Zombie della Democrazia italiana. La politica italiana è afflitta da una malattia che la sta infestando lungo tutta la sua storia repubblicana, una sindrome da falsa democrazia, nascosta dietro 70 anni di settimane enigmistiche. Attenzione! Non sto parlando di menzogne,
Le recenti vicende della orrenda esperienza del Governo Conte per lo Stato di una Repubblica moderna e democratica, sollecitano alcune riflessioni profonde su questa nostra civiltà italiana. Che un abile giocoliere come Matteo Renzi sia capace con il 3/4% dei consensi di figurare l’uomo forte e il miglior politico italiano (pur in un parlamento di
Conte, Corte e “Corti”. Stavolta si respira davvero una brutta aria. La “variante inglese”, che non è una scelta dell’abbigliamento ma la evoluzione del virus COVID in Albione, riapre ferite non ancora cicatrizzate. Il Recovery Plan, ove intelligenze, concreta visione del futuro e senso pratico dell’oggi, col debito a 2600 miliardi, dovrebbero incontrarsi per cogliere
Permettete che mi presenti: sono il presidente dello Stato Libero dello Spritz, una piccola repubblica fondata sullo spaccio di alcolici sperduta da qualche parte laddove il Grande Fiume ha rubato la terra all’Adriatico. Ho avuto iersera la malagrazia di ascoltare il discorso che il vostro Presidente ha fatto in occasione della giornata dei disabili. Confesso
Al termine di una notte lunga tenebrosa durante la quale tuoni tuonavano nei saloni di palazzo Chigi e fulmini fulminavano i cervelli dei presenti, alle prime luci dell’alba si è finalmente concluso il laborioso e defaticante Consiglio dei Ministri teso a varare il nuovo DPCM per contrastare il dilagante ed apocalittico diffondersi del Carognavirus. Il
Premettendo che non ho rancori personali né motivi di astio politico nei confronti del presidente del Consiglio, ritengo sia doveroso spiegare ai lettori i motivi che mi fanno ritenere necessario e doveroso congedare al più presto l’avvocato Giuseppe Conte, esonerandolo da una funzione non sua in cui dimostra tutta la sua inconcludente insignificanza e la
Dopo il COVID-19 un altro terribile morbo destinato a sterminare l’umanità. Il governo Conte ci sta già lavorando: aspettiamoci il peggio! Si manifesta con lesioni cutanee dall’aspetto di semplici escoriazioni, per questo è subdola e pericolosa, colpisce soprattutto i bambini. L’Imperial College di Londra ha previsto tra i 517 miliardi di casi e gli 823,06
Nonostante la feroce battaglia combattuta in Senato dall’opposizione, soprattutto da Giorgia Meloni con un intervento che ha ridicolizzato Conte e il suo governo,alla fine ha prevalso la maggioranza di governo e lo stato d’emergenza è stato prorogato al 15 ottobre. È già qualcosa che la faccia di palta di chi siede sui banchi del governo
Nonostante i dati sanitari inerenti i nuovi casi da Coronavirus, tutto sommato stabili se non in lieve ma costante diminuzione il Governo, su indicazione del Presidente della Repubblica Mattarella, si avvia a varare un nuovo DPCM (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri) che estenderebbe fino al 31 dicembre lo “stato di emergenza” e i
A Villa Pamphilj, a Roma, Giuseppe Conte ha celebrato gli Stati generali e la sua figura meschina, una serie di incontri con istituzioni internazionali, sindacati e associazioni di categoria, per discutere il rilancio economico dell’Italia dopo la pandemia. Una roba semplice insomma. Giuseppe Conte ha incontrato tutti ma più che altro ha dato ragione a
L’avvocato Giuseppe Conte (Giuseppi’ per gli italiani di Broccolino) è approdato al governo di questo sciagurato Paese a seguito di una militanza ben camuffata nel sottobosco del PD. Camuffata così bene da venire nominato dai pentasegati quale premier di quell’aborto vivente che è stato il governo gialloverde. Compiuta la prima missione (tenere a galla gli
Egregio avvocato Conte, ultimamente mi sono giunte alcune critiche da lettori che, a causa del contenuti di alcuni miei articoli, mi considerano un complottista. Devo confessare che in realtà certe volte mi sento un complottista alla rovescia: infatti non temo il controllo, le telecamere, le app, i vaccini, il 5G, i droni e quant’altro. Quando
L’uomo solo al comando, l’autocrate vanitoso, il pavone dal capello impomatato e la pochette sempre a posto, si collega via FB o sulle reti televisive e tutta l’Italia pende dalle sue labbra, soprattutto casalinghe disperate, con la speranza di ritornare alla liberta’. Il Conte Tacchia, sempre elegantissimo, parte come di consueto, col suo birignao istituzionale,
Il nostro Presidente del Consiglio ci ha oramai abituati a ricevere le determinazioni del Governo tramite i social. Dunque non più dalle pagine della Gazzetta Ufficiale, e neppure attraverso i canali della RAI (il cui canone paghiamo profumatamente e ci chiediamo sempre più il perché…) ma tramite Facebook, che è un’azienda privata, direttamente dalla sua
Giuseppe Conte, dopo un primo momento di sottovalutazione del problema Coronavirus, si era dichiarato prontissimo ad affrontare l’emergenza, sprofondando subito dopo nella confusione più totale: ha permesso che i media anticipassero i contenuti di decreti che non erano ancora stati emessi, provocando dei disastri come quello della precipitosa fuga da Milano e dalla Lombardia dei
Pressato dal numero di morti crescente, oramai saliti a 4825, e dal malcontento montante nel paese, Conte ha annunciando stasera (NDR: sabato 21 marzo) una stretta ulteriore per evitare la circolazione delle persone. Chiuse di fatto, ma solo fino al 3 aprile, tutte le attività produttive non necessarie. L’Italia dunque rallenta fin quasi a fermarsi.
Nella notte appena trascorsa il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha firmato il provvedimento che statuisce nuove e più stringenti misure per contrastare la diffusione del virus Covid-19. Già nella serata di ieri si era diffuse una bozza di tale provvedimento, cosa che ha lasciato perplesso (giustamente) lo stesso Presidente del Consiglio che ha criticato
Il Premier Conte rischia l’impeachment per la questione del MES, il Meccanismo Europeo di Stabilità. Non aver riferito in Parlamento prima di avallare la riforma delle norme che regolano il complesso meccanismo “salva stati”, in pratica per aver blindato l’asservimento di stati come l’Italia alla UE, tramite l’accesso ai fondi che la UE mette a
E’ estremamente difficile, questa settimana, decidere quale avvenimento dell’attualità politica italiana commentare. Gli argomenti che tengono banco sono molti, tra un litigio e l’altro dei separati-in-casa provvisoriamente al governo, le questioni vergognose (pietose?) della vertenza ILVA, dei ponti che crollano e dei terremotati del centro Italia che anche quest’inverno lo passeranno al freddo in quanto
Una delle meravigliose trovate di questa caricatura di comico che risponde al nome di Beppe Grillo è stata nei giorno scorsi quella di togliere il voto agli anziani, persone inutili e ignoranti, che votano a sentimento senza ragionare su quello che fanno e che – aggiungiamo noi – probabilmente non votano per i suoi figli
Giuseppe Conte, l’uomo dalle molte facce e dalle mille risorse, è stato definito da Donald Tusk, il presidente del Consiglio europeo: “ Uno dei migliori esempi di lealtà in Europa“. “E’ sempre difficile difendere gli interessi nazionali e trovare soluzioni europee ma su di lui posso dire soltanto cose positive”, ha detto ancora Tusk, in
Nuovo “sgarro” dell’anima pentastellata del Governo al sacrificio dei nostri militari in armi. Nel corso dell’intervento di Conte a Rondine Cittadella della Pace tenutosi venerdì scorso il Premier, dopo aver ringraziato per l’invito, ha così pensato di conquistarsi le simpatie della platea: “E vi porto anche un gesto che rimane simbolico, un piccolo gesto che