Verso un sogno colorato di azzurro


La squadra di Spalletti domina 4-0 allo stadio Grande Torino e continua la marcia verso il terzo scudetto. Con la vittoria sui granata, nell’ultima giornata prima della sosta, la capolista a 71 punti si porta a +19 sulla Lazio, al 2 posto, che vince il derby e a +21 sull’Inter finito ko contro la Juve.
Un Napoli stellare ed inarrestabile si rende protagonista di un’altra prestazione galattica.
Due reti per tempo ed è Napoli show. Mattatore della serata è Victor Osimhen, che segna due reti. Ottima anche la prova di Kvaratskhelia, perfetto sia sul rigore, che si procura e trasforma, che nel servire l’assist a Ndombelè per il definitivo poker.
Motore dell’offensiva azzurra il tandem OK (Osimhen- Kvaratskhelia).
Il nigeriano, con la seconda doppietta di testa, sale a quota 21 gol in campionato e dimostra sempre più di avere tra le sue specialità il gioco aereo.
Il georgiano, invece, sale a quota 12 reti e 10 assist in questa Serie A e diventa il primo giocatore con almeno 10 gol e 10 assist nella sua prima stagione.
L’ammirazione per questo Napoli si spande ed è avvertita anche nelle parole rese a fine gara dal giovane centrocampista del Torino, Samuele Ricci: “C’è da far loro i complimenti, niente da dire. Avevamo preparato la partita in un certo modo, ma loro fanno impressione. Giocano con grande tranquillità, anche i nuovi entrati mantengono il palleggio, stanno meritando tutti questi punti di vantaggio”.
Dopo i fastidiosi quanto lamentosi commenti di molti allenatori di Serie A che hanno definito immeritata la sconfitta subita ad opera del Napoli, recriminando su improbabili episodi, finalmente un tecnico, Juric, capace di riconoscere la grande bellezza di Spalletti: “Ci piace anche vedere il calcio e sicuramente dal Napoli c’è da imparare, da guardarlo e da cercare di capire certe cose”.
Con convinzione e determinazione l’armata azzurra avanza verso la conquista del tricolore, che ormai sembra non più sfuggire Da settimane i tifosi fanno il calcolo delle giornate che mancano per la vittoria. Ormai si gioca col calendario alla mano e con l’aritmetica, aspettando le partite che completano il turno di campionato.
Gli azzurri sono a +19 sulla Lazio e, qualora la classifica dovesse restare così, sarebbero sufficienti cinque vittorie per il trionfo. A conti fatti, quindi, i partenopei conquisterebbero lo scudetto il 30 aprile, tra poco più di un mese, in occasione del derby al Maradona con la Salernitana, alla 32esima giornata.
Nel frattempo gli addobbi in città sono già work in progress ma non bisogna abbassare la guardia, mai neanche di un millimetro.