Chitarra Classica – Il M° Giulio Tampalini apre il Napoli Guitar Fest


Napoli 26/feb/2023 – Nella suggestiva chiesa di Santa Barbara dei Marinai Cannonieri si è esibito il M° Giulio Tampalini, ospite del Napoli Guitar Fest, manifestazione fortemente voluta dal M° Piero Viti concertista di fama internazionale e docente di chitarra classica al Conservatorio di Benevento, organizzata da AGIMUS, Associazione Giovanile Musicale, dall’Associazione Accademia Mediterraneo Arte & Musica, da ‘La Musica Ribelle’ e dalla Liuteria Sansone, noto atelier napoletano di chitarre classiche (anche innovative come la famosa chitarra con top in seta), si è tenuto il concerto del M° Giulio Tampalini, bresciano, chitarrista classico di grande personalità artistica.

Giulio Tampalini è docente di chitarra presso la Fondazione Accademia Internazionale di Imola e presso il Conservatorio “Antonio Buzzolla” di Adria Rovigo, tiene regolarmente corsi e masterclass in tutta Italia e all’estero. È direttore e fondatore dell’Italian Guitar Campus e direttore artistico della Seicorde Academy.

Il M° Piero Viti tra le anime dell’evento (NDR: il terzo da sx nella foto sopra), ha sottolineato che il concerto, programmato a conclusione di una MasterClass che il concertista ha impartito nei giorni precedenti a numerosi studenti, non a caso si è svolto nella zona di ‘Rua Catalana’, area artigiana ove storicamente erano site le botteghe dei più importanti liutai della tradizione chitarristica classica napoletana.

Il pubblico napoletano ha risposto con un ‘sold out’ e, addirittura, svariati spettatori hanno preferito assistere al concerto rimanendo in piedi pur di non perdere la ghiotta occasione d’ascolto che ha visto Tampalini proporre, nell’ordine, i seguenti brani di autori internazionali spaziando dal romanticismo ottocentesco sino a composizioni moderne di autori come Starcevic e l’italiano (calabrese) Daniele Fabio:

‘Fandango’ di Dionisio Aguado;
‘Capriccio diabolico’ di Mario Castelnuovo Tedesco (omaggio a Paganini);
‘Mallorca’ di Isaac Albeniz;
‘Variazioni sul tema’ di Antonio de Cabezon, con breve fuga finale di Manuel Maria Ponce (omaggio a Segovia);
‘Danza dei Balcani’ di Nikola Starcevic;
‘Mare’ di Daniele Fabio;
‘Mutus’ di Daniele Fabio;
‘Studio n.1’ di Heitor Villa-Lobos

L’esecuzione proposta da Giulio Tampalini, è stata assolutamente coinvolgente. La naturale forza espressiva del concertista, in uno alla sua maestria tecnica, ha tenuto la folta platea rapita ed ammirata dalla prima all’ultima nota e in numerose occasioni il persistente applauso del pubblico ha sottolineato l’assoluto gradimento della performance artistica.

Napoli Guitar Fest è una iniziativa di artisti del calibro come Piero Viti, Andrea Aymone, Claudio Cecere e il maestro liutaio Roberto Sansone che vuole promuovere l’arte della chitarra classica a Napoli consentendo ai giovani musicisti studiosi di questo meraviglioso ma difficile strumento, la possibilità di seguire Master Class e partecipare ad eventi di assoluto spessore.

La chitarra classica nella sua moderna declinazione, ha chiarito il Prof. Viti, è nata a Napoli ed è giusto che Napoli resti la naturale cornice di belle manifestazioni come questa che proporrà, sin già nelle prossime settimane, altri grandi artisti.