Kvaratskhelia e Osimhen: una coppia devastante


Continua inesorabile la cavalcata del Napoli che al Mapei Stadium di Reggio Emilia, nell’anticipo di venerdì 17 febbraio, fa un ulteriore passo avanti verso il tricolore.
Spalletti, alla panchina numero mille, evita il massiccio turnover schierando praticamente la formazione dei titolarissimi e legittimando la concentrazione assoluta su una trasferta delicata.
Partita affrontata con una certa aggressività dalla compagine azzurra già dai primi minuti, schiacciando il Sassuolo nella propria metà campo, giocando a due tocchi e muovendo il pallone velocemente.
La squadra di Spalletti vince per 2-0 grazie alle reti del KO, ovvero, dei soliti Kvaratskhelia e Osimhen, entrambi a segno nel primo tempo con due splendidi gol. I neroverdi provano a reagire e, mai rassegnati, si rendono pericolosi soprattutto con Laurienté che, nella prima frazione, colpisce un palo e segna un gol, poi annullato dal Var per fuorigioco. Nella ripresa il Napoli gestisce la situazione, senza impensierire Meret che torna a casa con l’ennesimo clean sheet stagionale.
Spalletti sostituisce Kvaratskhelia con Lozano e poco dopo Oshimen con Simeone che nel finale segna la terza rete con un bel colpo di testa, ma gli viene spenta l’esultanza a causa di un offside precedente di Lozano.
La locomotiva azzurra non si ferma più. Una meraviglia per gli occhi. I ragazzi di big Luciano giocano a memoria, si esaltano e si confermano di partita in partita.
Azzurri tutti sopra la sufficienza, con due picchi per i due fuoriclasse ancora una volta in gol: Khvicha Kvaratskehelia e Victor Osimhen. Il georgiano è semplicemente immarcabile, combinazione di dribbling, corsa e finalizzazione che in Serie A abbiamo potuto ammirare poche volte. Il gol dell’1-0 è una perla limpidissima che gli vale la doppia cifra. Sono infatti 10 gol e il conto è in pieno aggiornamento. Fa sembrare facile una rete che facile non è, partendo da centrocampo seminando avversari e mantenendo la freddezza di piazzare la palla nell’angolino. Tutto questo oltre al solito apporto tecnico di strappi e assist partendo da sinistra. Per il nigeriano invece non bastano i raddoppi di Erlic e Tressoldi per trattenerlo, lui aggredisce la profondità e si esalta nei duelli fisici e il gol del 2-0 da posizione impossibile ne è la conferma. E’ una forza della natura, si porta a spasso più volte i due centrali del Sassuolo e dopo aver colpito un palo clamoroso, si inventa la rete dal nulla. É il primo attaccante del Napoli ad andare in gol in sette partite di fila, meglio anche del miglior Higuain azzurro.
Settima vittoria consecutiva in campionato per gli azzurri che archiviano anche la pratica Sassuolo in trasferta e si portano a quota 62 punti, in attesa di tutte le altre partite di questa 23esima giornata.
“La capolista se ne va” intonano i tantissimi tifosi del Napoli che, nonostante il divieto di trasferta, hanno invaso il Mapei Stadium, anzi, “La capolista se n’é andata”.
Un altro passo verso la grande meta, che è anche il modo migliore per concentrarsi sull’Europa ed avvicinarsi alla sfida di Champions League con l’Eintracht Francoforte, in programma martedì ore 21,00 al Deutsche Bank Park per l’andata dell’ottavo di finale di CL.