Giornalismo – La ragazza col mitra


Nonostante BUTAC la bolli, pur senza averne le prove, come la solita bufala acchiappaclic, questa fotografia è stata realmente scattata in Irlanda nel 1972, a Belfast, e ritrae una ragazza che spara usando l’arma del suo fidanzato, caduto ferito in una battaglia contro l’esercito britannico. La sua autenticità è stata confermata in un’intervista al “Sun” dalla figlia di Colman Doyle, fotografo irlandese di quegli anni a cui la foto è attribuita.
L’uomo sopravvisse, trasportato in un luogo sicuro, grazie al sacrificio della sua ragazza che affrontò i soldati inglesi fino a rimanerne uccisa.
Quando il comandante del battaglione inglese scoprì di aver lottato contro una donna, ordinò ai suoi soldati di non toccarne il corpo e permise agli irlandesi di seppellirlo. Si dice che questi abbiano sentito il comandante inglese esclamare: “La regina non si preoccupa di noi come questa donna si è preoccupata per il suo uomo e la sua terra”.
L’arma in mano della ragazza è un AR-18, soprannominato dai militanti dell’IRA “The Widowmaker”.
In Irlanda moltissime donne si arruolarono nelle file dei vari movimenti armati che lottavano per l’indipendenza. Per un certo periodo vennero utilizzate in ruoli non militari: nascondere armi, portare informazioni, tenere i collegamenti con gli uomini in carcere.
Con il tempo, però, nel conflitto nord-irlandese le combattenti hanno distrutto gli stereotipi di genere finendo per occupare gli stessi incarichi degli uomini. In particolare le donne spesso furono incaricate di piazzare ordigni esplosivi in luoghi sensibili. Molto noto divenne l’espediente di nascondere le bombe all’interno dei passeggini per aggirare i controlli dell’esercito britannico. 
Le donne dell’IRA divennero famose anche perché spessissimo furono immortalate con mitra, passamontagna e gonna, a sottolineare la battaglia di genere che portavano avanti dentro la battaglia per l’indipendenza.
La foto è stata scelta come simbolo per la festa della donna in Irlanda, accanto alla frase: “Non aver paura di legarti ad una donna forte. Può arrivare il giorno in cui lei sarà il tuo unico esercito.”