Questo Napoli fa sul serio


Questa squadra fa veramente sul serio. Domenica scorsa la delicata sfida all’Olimpico tra la Roma ed il Napoli se la sono aggiudicata i partenopei con una qualità che si è imposta alla distanza.
Un magico Osimhen decide l’incontro all’80’ con una rete capolavoro e strappa i tre punti che valgono ancora una volta la vetta solitaria della classifica di Serie A. Un Napoli inarrestabile, concreto e costante è quello schierato dal tecnico Spalletti che si prende la sua personale rivincita su Mourinho. Per la prima volta Spalletti riesce a battere lo Special One che appare molto contrariato, al limite della frustrazione, quando a fine gara dichiara che la sua Roma ha giocato meglio ed avrebbe meritato anche la vittoria. Un altro che vagheggia, a Roma direbbero “rosica”. Caro Mou ci sarebbe voluto un miracolo, oppure un autogol, per far vincere la tua squadra. Si, perché i giallorossi in tutta la partita non sono mai stati pericolosi, non concludendo mai verso la porta e costringendo Meret a 90’ di inattività.
Non paghi del successo in campionato, nel mercoledì di Champions, gli azzurri hanno ospitato al Maradona gli scozzesi del Glasgow Rangers. Per dare un po’ di respiro alla squadra Spalletti mette in campo i titolari da rimpiazzo, va bene qualsiasi denominazione purché non si parli di seconde linee. Kvaratskhelia può finalmente godere di una serata in panchina, mentre Simeone dà il cambio a Osimhen come centravanti. Ed è proprio il Cholito l’eroe della serata: in 16 minuti l’argentino, caricato a pallettoni, mette a segno una doppietta, bacia due volte il tatuaggio simbolo della Champions ed entra nell’albo dei recordman. Solo un altro giocatore è stato capace di segnare 4 reti nelle prime 4 partite in Europa e porta il suo stesso nome, ovvero, Diego Simeone, il papà del Cholito. Quando il sangue non è acqua. Nella ripresa poi è Ostigard a firmare il tris di testa su calcio d’angolo e ad archiviare definitivamente la pratica Rangers.
Anche in Champions il Napoli resta in vetta al gruppo A con un percorso netto a 15 punti e mette una seria ipoteca sul primo posto del girone. Un primato meritato, che gli azzurri hanno grandi chance di difendere nell’ultima partita col Liverpool, martedì prossimo ad Anfield.

Ma la striscia dei successi del Napoli si allunga. Il Napoli come un rullo compressore, continua a macinare gioco, travolgendo in casa il Sassuolo ed afferrando la tredicesima vittoria consecutiva. Un record assoluto che la dice lunga sul momento magico che sta vivendo la squadra.
Al Maradona va in scena l’ennesimo show azzurro. Il Napoli di Spalletti prende il dominio del campo, riconosce gli spazi dove ci sono ed attacca. I partenopei continuano a stupire, senza fermarsi ,dilagando sui neroverdi. Il poker è firmato dalla tripletta di Osimhen e dal gol di Kvaratskhelia.
Nel primo tempo il nigeriano apre la gara con una gran doppietta, poi è il georgiano che firma il tris su assist di Mario Rui. Nella ripresa, dopo qualche intervento decisivo di Meret, il Napoli cala il poker ancora con Osimhen che si porta il pallone a casa e chiude i conti.
Il Napoli sa solo vincere e corre davanti a tutti portandosi a quota 32 punti.
Un Napoli da favola domina, incanta a suon di gol e continua a vincere in una calda giornata di ottobre, davanti ai 50mila del Maradona intervenuti anche per omaggiare il grande D1OS in occasione dell’evento organizzato per quello che sarebbe stato il suo 62esimo compleanno. Auguri Diego.