Piacere e sofferenza


Espressa in modo sintetico, la tesi di fondo del seguente pensiero di Igor Belansky è che le emozioni restano la via maestra per accedere alla soggettività dell’altro, fornendo informazioni sul fatto che la persona ha provato piacere o sofferenza in conseguenza di come ha vissuto, cioè di come si sia articolata la sua esperienza di relazione. In un certo senso, l’inconscio è il sociale? (Antonio Rossello).


“Viviamo in una società sado-masochista. Sembra che si ricerchi la sofferenza. Le persone devono tendere al piacere e rifuggire la sofferenza. Piacere si, sofferenza no. Fare quello che si vuole nel rispetto degli altri. Questo è ad esempio una forma di piacere.” (Igor Belansky)