L’Italia si riprende e manca solo il gol contro l’Inghilterra


Dopo circa un anno torna la notte di Inghilterra-Italia. Una sfida dai toni molto più dimessi rispetto alla finale di Euro 2020. In questi 11 mesi dall’ultimo confronto molte cose sono cambiate.
Mancini alle 20, 45 al Molineux Stadium di Wolverhampton affronta il terzo impegno della Nations League con poche certezze che portano il nome di Donnarumma, Scamacca e Pellegrini e tanto ancora da sperimentare.
Anche se il contesto è diverso, la nazionale dei Tre Leoni cerca il riscatto ma il primo imbarazzo è dovuto alla sanzione inflitta dall’Uefa ai sudditi della neo giubilata regina per gli incidenti avvenuti proprio lo scorso anno a Wembley in occasione della finale degli Europei tra Inghilterra e Italia terminata con il trionfo degli azzurri ai calci di rigore.
Si gioca infatti a porte chiuse alla presenza di un pubblico composto da una rappresentanza di circa tremila giovanissimi tifosi sotto i 14 anni. Una cornice non proprio all’altezza del grande fascino della partita.
Gli azzurri guidano il gruppo 3 con 4 punti raccolti con il pareggio della gara di esordio contro la Germania, a Bologna, e la vittoria contro l’Ungheria, a Cesena. Un crescendo quindi per la nazionale azzurra, partita stanca e sfiduciata ma con tanta voglia di ritrovarsi. L’Inghilterra invece parte ultima e con un solo punto in classifica tenta di risalire dopo la sconfitta rimediata contro i magiari ed il pareggio agguantato con i tedeschi.
Questa terza Italia vista in sette giorni mostra qualcosa di interessante: è un’Italia piena di ragazzi giovani che devono lavorare molto, con una strada in salita davanti infatti, nonostante abbiano disputato una buona partita, non sono riusciti ad andare oltre lo 0-0. Dopo la prestazione incoraggiante contro la Germania, e la vittoria contro l’Ungheria, l’Italia riconferma la buona impressione con una prestazione soddisfacente, sebbene migliorabile in attacco, anche in trasferta al di là della Manica.
Ma proprio per la qualità che gli azzurri hanno saputo dimostrare in campo, questo pareggio con l’Inghilterra è quasi un successo. Bene un po’ tutti, buona la prova di Pessina, Tonali, Locatelli, Pellegrini e del giovane Gatti, l’ottavo debuttante di questa Nations che si incolla ad Abram con la personalità di un veterano. E’ l’Italia a giocare meglio, soprattutto nel primo tempo, ma proprio non riesce a segnare. “Niente gol” – è proprio questo infatti l’unico rammarico del tecnico a fine gara.
Con la Germania fermata dall’Ungheria sull’1-1 siamo ancora saldi con 5 punti in testa al gruppo in attesa della prossima trasferta in casa dei tedeschi.
Senza entusiasmarci oltremisura, aggrappiamoci a questo terzo risultato positivo consecutivo che alimenta l’autostima e la fiducia di un ritrovato nuovo ciclo.